Brescia-Albinoleffe e palla al centro, per trovare quella vittoria che manca dal 24 settembre scorso (2 a 0 al Cittadella) e per scacciare definitivamente quella brutta parola che si è cucita addosso ai ragazzi di Beppe Scienza, quella crisi che si vede in classifica e nei risultati. Il mister non va tanto per il sottile, lo ha già detto qualche giorno fa: “Sabato è una vera prova del nove, dobbiamo ravvivare la fiamma del nostro fuoco”. Metafore a parte l’Albinoleffe certo sta bene, viene da quattro risultati utili consecutivi, ma non ci sono dubbi sul fatto che sia una squadra alla portata dei biancoblu.

QUI BRESCIA – Oltre agli infortunati, gli squalificati. Domani non ci saranno Zambelli, Daprelà e Budel, e con una difesa da inventare Scienza pensa a Magli e Mandorlini sugli esterni per confermare il duo De Maio-Berardi in mezzo. Qualche problemino settimanale per El Kaddouri, che pare però recuperato, con Martina Rini e Salamon a correre per lui lasciando spazio alla fantasia. Tridente d’obbligo in avanti, a cui si chiede il massimo dello sforzo per ottenere il massimo risultato, anche se Ramos in settimana è stato schierato tra i titolari. E se il pronostico del Possa è quello giusto, vinceremo 2 a 0.

QUI ALBINOLEFFE – Mister Daniele Fortunato lo ha già detto in conferenza stampa: squadra equilibrata per portare a casa il pari, tanto che non si aspetta un partita a reti bianche ma senza troppi patemi ci metterebbe subito la firma. E se il modulo non si cambia (4-5-1 come a Reggio Calabria) potrebbe esserci spazio per una piccola sorpresa, Girasole più avanzato e due esterni più stretti. Senza Cissè e con Hetemaj subito in campo: per fortuna non è quello che conosciamo.