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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Livorno-Brescia 0-2. Zambelli e Juan Antonio stendono i toscani

Il ritorno alla vittoria nella ventosa Livorno: buona prova dei ragazzi del neo mister Calori. Tre punti che fanno benissimo, magari con una dedica speciale a Beppe Scienza: il merito è anche suo

Ordine e geometria. Le parole d’ordine di Alessandro Calori forse non sono una rivoluzione, di certo hanno portato fortuna. Il Brescia vince 2 a 0 e Livorno e sblocca la crisi, concludendo un digiuno da tre punti che durava dalla fine di settembre, e da tredici gare di campionato. Due gol in rapida successione, nel primo tempo, con Zambelli e Juan Antonio, per una gara di contenimento e di generosità che ha visto le Rondinelle meritare in pieno la vittoria esterna di questa sera. Novellino lamenta il vento ma poco vuol dire: Brescia e Livorno hanno giocato nello stesso campo e nello stesso momento. Bello dedicare la vittoria a Scienza, tanto merito è ancora suo.

IL MATCH – Prima un buco nella rete, poi un vento fastidioso che spesso posta il pallone. Non parte benissimo la notturna di Livorno, in una serata fredda e anche un po’ piovosa, con i padroni di casa che corrono forte e vogliono fare la partita. Dionisi su Arcari, poi una deviazione di Zambelli, infine un rimpallo pericoloso. Ma al minuto ’28 il Brescia passa in vantaggio, con un lungo cross dalla sinistra di Feczesin che cambia velocità in volo, e su cui si avventa capitan Zambelli. Ma pesa tantissimo l’errore in uscita del giovane Bardi. Due minuti dopo il raddoppio che chiude il match, un gol che richiama le partite di inizio stagione, uno-due splendido tra Juan Antonio e El Kaddouri, triangolo chiuso e gran piazzata d’esterno del giovane argentino.

Juan Antonio impegna Bardi anche nel finale di tempo. Poi nella ripresa cambia tutto, Calori arretra il baricentro e porta Salamon a fare il quinto difensore aggiunto. Il Livorno ora ha il vento a favore, e in più occasioni porta in avanti anche quattro giocatori, dopo gli innesti di Volpato e Bigazzi. A metà ripresa entra Barone, il migliore dei padroni di casa: gli amaranto pressano alto ma concludono sempre in mischia, e guadagnano solo calci d’angolo. A cinque dalla fine sfiora il gol proprio Barone, fuori di poco, ma l’occasione più ghiotta è sui piedi di El Kaddouri all’ultimo minuto.

POST PARTITA – Il saggio Calori ha rivoluzionato la squadra? Assolutamente no. Schiera Arcari a sorpresa, alla fine conferma Budel, si affida alla corsa di Vass e Salamon. Questa sera il Brescia ha funzionato là davanti, Feczesin ha corso tantissimo, Juan Antonio e El Kaddouri si sono dimostrati molto ispirati. Il secondo tempo è un piccolo capolavoro di contenimento, fino al cambio che sancisce il ko tecnico dei livornesi. Tre punti che fanno bene, benissimo.

LE PAGELLE

TABELLINO

LIVORNO-BRESCIA: 0-2

LIVORNO:  Bardi, Knezevic, Miglionico, Lambrughi (’46 Volpato), Salviato, Filkor, Luci, Pieri, Belinghieri (’62 Barone), Siligardi (’54 Bigazzi), Dionisi. All. Novellino

BRESCIA: Arcari, Zambelli, De Maio, Martinez, Mandorlini, Salamon, Budel, Vass, El Kaddouri, Juan Antonio (’84 Maccan), Feczesin (’78 Cordova). All. Calori

Marcatori: ’28 Zambelli, ’30 Juan Antonio

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