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Giovedì, 18 Aprile 2024
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Una terra, una bandiera, una squadra: la campagna abbonamenti Brescia Calcio

Dal 6 agosto al 28 settembre la nuova stagione degli abbonamenti per il campionato 2012/2013: premi fedeltà agli abbonati, una bandiera in regalo, un tariffario calmierato. Ma gli ultras contestano la tessera

Accendi la tua passione, abbonati al Brescia Calcio: una terra, una bandiera, una squadra. Uno slogan di sicuro effetto quello scelto dalla compagine biancazzurra per la campagna abbonamenti per la stagione 2012/2013, con l’apertura delle sottoscrizioni già fissata al 6 agosto, da concludersi entro il prossimo 28 settembre. Un sito internet appositamente dedicato, spot audio e video, inserzioni sui giornali cartacei e banner sui siti d’informazione, oltre a 300 locandine ed almeno 10mila flyer, sparsi in tutta la Provincia.

Il primo tassello di un nuovo percorso, come ha spiegato Antonella Corioni, ospite della conferenza stampa di presentazione andata in scena all’UNA Hotel di Viale Europa, insieme all’addetto stampa Roberto Rodio, il consigliere marketing Massimo Nardi, il responsabile commerciale Yassine Fellag, il segretario organizzativo Fabio Torresani, i rappresentanti del Coordinamento Brescia Club seduti in platea, gli sponsor tecnici e non. “Allo sport si legano naturalmente grandi emozioni e grandi sentimenti umani, e questa campagna di abbonamento serve a sottolineare i valori vitali di una società come il Brescia Calcio, il suo saldo legame con il territorio, la sua tradizione ultracentenaria”. Un piccolo miracolo sportivo, che può ancora permettersi grandi soddisfazioni: “Questo è il messaggio che vogliamo trasmettere, attorno a un marchio e un patrimonio così importante è possibile costruire una squadra davvero vincente. Vincente non solo sul campo ma nell’intera pratica dello sport, con tutti i suoi simboli e i suoi valori”.

Brescia: la campagna abbonamenti 2012/2013


La parola anche a Marco Zambelli, da 11 anni in biancoblu e ormai storico capitano: “Vogliamo mantenere questo rapporto, che va oltre il semplice discorso di giocatori e tifosi. Il modo migliore per creare e coltivare la fiducia, la squadra siamo noi, ma proprio tutti noi”. In sala anche una cinquantina di tifosi dei Brescia 1911 ex Curva Nord, che dopo un po’ di sani applausi prendono parola per una decisa contestazione: “La bandiera con lo sponsor è la goccia che fa traboccare il vaso (il riferimento è alla bandiera del Brescia firmata UBI Banca che verrà regalata ad ogni abbonato, ndr) e se i giocatori sono come nostri fratelli noi non ci sentiamo rappresentati da alcun dirigente. Una società che ha compiuto 100 anni, e non è stata nemmeno in grado di celebrarli adeguatamente. Ma quello che vogliamo è una gestione più oculata del tifo, la cancellazione della tessera del tifoso, e magari provare a ragionare come fanno altre piazze meno blasonate di noi, vedi Bergamo e vedi Verona, che alle presentazioni portano migliaia e migliaia di tifosi”.

L’alternativa sarebbe una sorta di voucher, o carnet di biglietti, che al momento però, fanno sapere i relatori, “risulterebbe di difficile realizzazione causa la mancanza di mezzi tecnici e di tecnologie adeguate”. E allora spazio ai prezzi della nuova stagione, dai 70 euro della Curva Nord (15 euro per gli under 14) fino agli 800 della tribuna centrale come prezzi fedeltà per i vecchi abbonati, oppure i 165 della tribuna parterre e i 550 della tribuna laterale per quello che riguarda la tariffa ordinaria. Tutti agilmente consultabili sul SITO UFFICIALE, tutti acquistabili presso la sede di Via Bazoli.

“La leva del prezzo non basta, servono altri stimoli, e nuovi legami – conclude Massimo Nardi – come in tutti i fenomeni sociali la causa non è mai una sola. Il tifoso è un patrimonio societario, e come tale deve essere trattato”. L’anno scorso si è arrivati a quota 4mila: anche una tessera in più sarebbe come “una piccola grande vittoria”.

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