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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Calori, allarme rientrato: «Ma non dovevamo giocarci i playout?»

In conferenza stampa l'allenatore del Brescia allontana ogni ipotesi di esonero, striglia la squadra e si assume le sue responsabilità: "Ma se avessimo concretizzato di più ora si parlerebbe di tutt'altro"

Allarme rientrato, almeno per il momento, l’ultimatum del pres Corioni a mister Calori potrebbe essere stato uno dei soliti malintesi (anche se le cinque partite di cui tutti parlano fanno in fretta a passare, NDR): il Brescia in classifica è ancora lì, all’ottavo posto ma ad un solo punto dalla zona utile. “Ho incontrato il presidente – ha detto infatti Alessandro Calori oggi pomeriggio, poco prima dell’allenamento – io e lui ci troviamo spesso, e spesso ci capita di parlare. A volte, dall’esterno, viene tutto un po’ amplificato. I presidenti comunque vanno sempre ascoltati, io faccio l’allenatore e ho il compito di far rendere al meglio la squadra”.

Chiaro che l’aria non è leggerissima, dopo la prima sconfitta interna con il Vicenza e dopo così tanti minuti senza segnare un gol. Ma la crisi è tutt’altro che nera: “Se avessimo concretizzato le tante occasioni che ci sono capitate tra i piedi nelle ultime gare, a quest’ora staremmo parlando d’altro. La pressione? Io la pressione me la do da solo, sempre. Mettersi in discussione fa parte del mio lavoro, e io mi metto sempre in discussione. Ricordiamoci tutti però, da dove siamo partiti. Un noto quotidiano nazionale ad inizio stagione posizionava il Brescia tra le squadre che avrebbero lottato per i playout”.

Capitolo nervosismo, il riferimento è qualche sostituzione non proprio apprezzata. “Più che nervosismo lo classificherei come una forma sbagliata di voler dimostrare a tutti costi il proprio valore. E’ indubbio che da giovani bisogna capire diverse cose, tra le quali anche il fatto che certi comportamenti sono comportamenti sbagliati. Il mio compito è anche quello di educare: a patto, però, che siano episodi isolati e che non si ripetano più”.

Chiusura su Andrea Caracciolo: “L’ho detto e lo ripeto, l’Airone è un top player. Bisogna saperlo aspettare, per la categoria è un fuoriclasse”. Grande mister, come sempre.

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