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Earth Day Italia

Libri da spiaggia? No da parco e "green"

Earth Day Italia vi propone delle letture estive green, per rilassarsi imparando a conoscere sempre più l'ambiente.

Li chiamano libri da ombrellone, ma non è obbligatorio leggerli solamente in spiaggia. Agosto può essere piacevole anche in città. Niente traffico, tempo libero per riposare e se il tempo lo permette per fare delle belle passeggiate al parco, sedersi all’ombra di un albero e leggersi un bel libro. Earth Day Italia ne ha selezionati alcuni per voi.

Il primo è “La mia  vita a impatto zero” di Paola Maugeri del 2012. La popolare presentatrice e voce radiofonica, racconta come è cambiata la sua vita introducendo nel quotidiano degli stili che non influiscano negativamente sulla natura. Perché si può vivere senza sprechi e rispettando se stessi e il pianeta, gli altri e persino gli animali, divertendosi anche moltissimo. In famiglia, con gli amici e persino con gli amanti. Girare in bicicletta, invece che in automobile. Usare le candele in romanticissime cenette vegetariane, foriere di seduzioni irresistibili. Oppure, se si è radicali come Paola, a staccare del tutto il contatore, invitare gli amici a giocare in salotto con un maglione in più, inventarsi il nuovo frigorifero nell'intercapedine della porta di una bellissima casa di ringhiera, portare il proprio figlio in gita sul camion della spazzatura per controllare il ciclo dello smaltimento della raccolta differenziata.  Filiera corta, frutta e verdura a km zero, niente fragole a dicembre, pannelli fotovoltaici, lampadine a basso consumo, pannolini riutilizzabili e addio all'auto. E allora un metodo diviene filosofia di vita e allude a tutta la sua storia. Quella di una ragazza siciliana che cresce in un quartiere dove è normale dare fuoco alla spazzatura e ai cassonetti in una cultura dove la criminalità mafiosa incrocia lo spregio e lo sfregio dell'ambiente.

Un’altra lettura interessante per capire meglio la natura e cosa può significare a livello economico è il libro “Green Italy” scritto da Ermete Realacci. L’onorevole da sempre ambientalista, tanto che è stato nominato presidente onorario di Legambiente, ci racconta come attraverso l’ambiente e la natura si possa combattere la crisi economica odierna e rilanciare l’intero Paese. Certo non sarà facile, ma attraverso le pagine del testo, appare chiaro che se sapremo guardare l'Italia con occhi diversi da quelli delle agenzie di rating, con affetto e curiosità coglieremo tanti nostri talenti pronti ad esplodere. Realacci racconta, dal Nord al Sud, storie di un'alleanza tra imprese e comunità, tra ambiente e nuovi modi di vivere che possono traghettarci verso un paese più desiderabile e più competitivo. Una Green Italy dove la green economy sposa le vocazioni nazionali, tiene insieme le tradizioni con l'elettronica e la meccanica di precisione. Punta su qualità, ricerca e conoscenza per produrre un'economia più sostenibile e innovativa. Si apre ai mercati globali e rinsalda i legami con il territorio, facendosi forte della coesione sociale e del capitale umano. È la via di un patriottismo dolce che può cambiare l'Italia. Un'idea di futuro per l'economia, la società, la politica.

Il terzo libro che vi proponiamo è “Falce e rastrello. La rivoluzione verde del Guerrilla gardening. Storie di resistenza al degrado urbano” di Federica Seneghini pubblicato nel 2012. Il libro affronta il problema del degrado urbano e di come possa essere recuperato in maniera sostenibile. Se nell’ immaginario condiviso gli spazi aperti diventano (spesso) 'habitat del degrado' o interstizi in attesa di 'cambio di destinazione d'uso', chi sceglie di prendersene cura, in modo volontario, sa che le proprie azioni assumono un ruolo civico, sociale, economico, politico e - volendo - anche educativo. [...] Che l'azione dei Guerrilla Gardeners sia consapevole e comprensiva di quest'insieme di implicazioni, i "giardinieri civici" lo dimostrano nelle parole con cui raccontano la propria esperienza a Federica Seneghini." (dalla postfazione di Luca Martinelli). Una vera chiamata alle armi, o meglio alla falce e rastrello.

Una lettura che pone un obiettivo chiaro, partendo dal titolo, è  “Non sprecare” di Antonio Galdo del 2008. L’autore racconta le storie di coloro che hanno rifiutato la china che conduce al consumo inconsapevole di tutto ciò che compone la nostra vita, coloro che hanno scelto di non sprecare se stessi. Un agronomo ha creato una rete di "Last minute market": per non sprecare cibo si raccolgono confezioni vicine alla scadenza per orfanotrofi e ospedali. Due celebri cuochi predicano una cucina fatta anche di avanzi. Una ragazza anoressica si fa fotografare nuda per una campagna del Ministero della Salute. La fondazione Civicum fa le pulci a bilanci e spese delle pubbliche amministrazioni: una battaglia di civiltà. A Milano una comunità aiuta a superare la dipendenza dalla febbre degli acquisti. Un monaco camaldolese misura e pesa le parole, le riduce all'essenzialità. Un esperto di clima del CNR racconta i guasti dei nostri sprechi delle risorse ambientali.

Insomma seppur si resta in città, senza spiagge, ombrelloni e mare ci si può sempre rilassare e apprendere attraverso un bel libro, e che sia green.

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