Interrogazione parlamentare per la scuola di restauro di Botticino
Dopo la visita con il sottosegretario ai Beni Culturali di cui vi avevamo parlato, i deputati Roberto Rampi e Miriam Cominelli hanno presentato un'interrogazione parlamentare per salvare la scuola di restauro Enaip di Botticino.
Chiedono al Ministero di provvedere a riconoscere adeguatamente il titolo di restauratore per quanto riguarda gli studenti iscritti alla scuola triennale, ora rinominata "tecnico di restauro".
Al momento dell'iscrizione di questi studenti, infatti, le scuole quinquennali per restauratore non erano ancora state attivate e questi studenti non avevano dunque possibilità di scelta.
Solo in seguito sono stati approvati i primi corsi; anche la scuola di Botticino (istituzione storica nel campo del restauro) è stata riconosciuta e le è stato permesso di far partire corsi quinquennali. Parrebbe, conseguentemente, che gli studenti iscritti al corso triennale precedentemente all'attivazione e al riconoscimento del quinquennale potessero quindi chiedere il passaggio dal corso triennale a quello quinquennale, naturalmente sostenendo i conseguenti esami integrativi, anche prevedendo alcuni mesi in cui colmare le lacune tra i due percorsi, cosa che peraltro sta avvenendo per tutte le altre accademie e università.
A quanto risulta invece questo non sarebbe possibile per la scuola di Botticino, il che condanna questi studenti a ripartire negli studi dal primo anno, come se nei tre trascorsi non avessero acquisito alcuna competenza, e senza il riconoscimento di alcun esame o annualità, non solo ai fini dell'iscrizione presso altre istituzioni, ma persino nella stessa scuola.