Grande festa a Mezzane per i 103 anni di nonno Giulio Comini
Grande festa a Mezzane, frazione di Calvisano nel bresciano, per nonno Giulio Comini. Oggi Lunedì 7 novembre raggiunge il traguardo dei 103 anni. Figlio unico in una famiglia di contadini, resta orfano a due anni, quando il padre Luigi Comini muore in combattimento, sul San Michele del Carso nella prima guerra mondiale, il 24 Ottobre 1915. Una lunga vita, raggiunta in salute e con una viva presenza mentale, ogni giorno storia di ricordi, sereni e saggi in questi ultimi anni.
Anni difficili in passato, quando fin da ragazzo, ha lavorato nei campi aiutando il nonno Virgilio e la mamma Maria Zorzetti. Dolorosi quando più volte venne chiamato alle armi in tempo di guerra dal 1939 al 16 settembre del 1943. Sposato con la visanese Lucia Panizza è vedovo dal 1993. Due i figli Luigi e Maria Agostina, dai loro matrimoni con Luciana e Marino, sono nati Mauro e Lorenzo, Samuele e Isaia. Sono arrivata negli ultimi otto anni i pronipoti Gioele, Mascia, Luca, Cristiana. Tutta la vita ha lavorato come contadino, sostenendo la famiglia con pochi ettari.
"Il contadino …tutto fare" realtà abituale in passato per gli anziani del mondo contadino. Ogni mobile, suppellettile, arnese del lavoro, come elettricista, meccanico o falegname portava il suo nome.
Anche oggi continua la sua attività, come l'accudire e dare da mangiare alle galline, verificare la verdura nell'orto, affilare coltelli e forbici, riparare la foratura della bicicletta, costruire trappole per topi. Non manca l'informarsi come la lettura dei giornali, quotidiani o riviste, o attraverso la televisione, in particolare i dibattiti politici, sui quali non mancano i suoi raffinati commenti.