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"Comuni del Bresà": la canzone da record che racconta i 205 paesi della provincia

E' online da qualche giorno “Comuni del Bresà”, la nuova canzone di Dellino Farmer in cui in quattro minuti e mezzo sono citati (in italiano o in dialetto) tutti i Comuni della provincia

E' possibile menzionare tutti i Comuni di una vasta provincia in una sola, mitica, epica canzone? E' la domanda (retorica) che ha fatto ai suoi fan Dellino Farmer, giovane rapper, cantante e producer bresciano di 31 anni (originario di Manerbio, al secolo Andrea Lorenzo Dellavedova): sì può, eccome se si può. Con un brano da circa 4 minuti e mezzo che uno alla volta li elenca tutti, i paesi bresciani, a partire dal capoluogo e poi via via, una alla volta, tutti i 204 che mancano.

Si parte in italiano, poi si devia sul dialetto – Dellino Farmer è uno dei giovani ambasciatori della canzone dialettale nostrana – e poi di nuovo in italiano, in dialetto, per intero o abbreviati. Uno alla volta arrivano tutti, ma proprio tutti. Confermato anche dai diffidenti che hanno deciso di contarli uno ad uno.

"Comuni del Bresà"

La canzone si chiama, semplice, “Comuni del Bresà”: tradotto, i Comuni del bresciano. E' stata pubblicata su Youtube solo il 13 febbraio scorso, e ha già raccolto più di 25mila visualizzazioni. “Parto da Manerbio per arrivare a Darfo – recita l'attacco della canzone – tutta la provincia, Sirmione e Paspardo, tuffati ad Iseo, oppure a Gavardo, Lumezzane, Sonico passando da Vobarno”. E il ritornello? Ha delle piccole varianti, ma il mood è più o meno questo: “Pota, a Brèssa la tèra la scòta”. Al momento non c'è un video musicale vero e proprio, ma solo lo scroll del testo: si vedrà.

Dellino Farmer

La carriera di Dellino Farmer comincia ancora nel 2008, con il collettivo di producer, dj e promoter “Italian Farmer”. Il gruppo nel 2010 viene premiato come band emergente dialettale dell'anno, e si esibiscono sul palco di Piazza Loggia in apertura al rocker Omar Pedrini. Dal 2012 Dellino è solista: il disco “30 Piò”, realizzato con Piergiorgio Cinelli, ha un grande successo di pubblico e di critica. Non solo brani allegri e scanzonati, come la celebre "Offlaga", ma anche pezzi di denuncia in particolare sul tema ambientale.

Negli anni a seguire Dellino perfeziona il suo “ruolo” di rapper ambientalista, tra il genere “AgroRap” e “BioRap”, che invece è il titolo di un disco, anticipato nel 2013 da “Provincia meccanica” e seguito da “Riciàpet” e “The Best-ia”. Nel 2020 ha già un pubblicato “Capanù”, un video di denuncia sulle morti sul lavoro. Oltre alla carriera musicale, ha tentato quella politica: è stato candidato per il Movimento 5 Stelle.

Il monologo di Piergiorgio Cinelli

Ma se quella di Dellino Farmer è una canzone che punta al Guinness dei Primati, prima di lui anche il cantautore Piergiorgio Cinelli aveva inserito buona parte dei paesi nostrani in un monologo, andando anche oltre: tra poesia e ironia, li ha trasformati in cose vive, soggetti e verbi, persone e aggettivi. 

“Da piccolo andavo al mare in Cologne – esordisce Cinelli nel monologo che ancora viene riproposto in serate e concerti – La sera giocavamo a Torbole e mi faceva la Corte Franca: una ragazza in Gambara, minuta, Esine.. diceva che ero Dello, e io facevo ascoltare il Roccafranca”. E ancora, qualche minuto più avanti: “Abitavano con loro Monno. Un Ono Degno, di alto Ceto, un po' Rudiano ma con due occhi Chiari e dallo sguardo Flero”. 

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