rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
social

La rivincita della cultura: dopo il lockdown riaprono i musei bresciani

Conto alla rovescia: mancano poche ore alla riapertura serale del Museo di Santa Giulia e della Pinacoteca Tosio Martinengo. Ecco come prenotare le visite

La rivincita della cultura, che prova a ripartire dopo il lungo lockdown: dopo due mesi di chiusura obbligata anche i musei di Brescia riaprono i battenti al pubblico, ovviamente nel rispetto delle norme di sicurezza sanitaria e con precisi protocolli a tutela dei lavoratori e dei visitatori. “Sono stati mesi difficili e luttuosi – si legge in una nota – in cui l'emergenza sanitaria ha duramente provato l'intera comunità bresciana lasciando profonde ferite. In questo contesto Fondazione Brescia Musei è stata partecipe dei dolori vissuti dalla cittadinanza, e ora si propone come attore della rinascita per guardare al futuro con rinnovata speranza”.

Riaprono Santa Giulia e la Pinacoteca

La Fondazione ha fatto proprie le regole e le normative di tutela della salute e si è impegnata per approntare un piano organizzativo che consentirà da questa settimana la riapertura di due delle proprie sedi museali: il Museo di Santa Giulia e la Pinacoteca Tosio Martinengo. L'appuntamento è già fissato per giovedì 21 maggio: una giornata dal valore (e dal sapore) particolare per il significato che è chiamata a ricoprire, dal punto di vista sia sociale che culturale.

Alle 18 è prevista una sorta di inaugurazione virtuale, che segue le commemorazioni già andate in scena lunedì scorso nel Castello scaligero di Sirmione e tra le incisioni rupestri della Valle Camonica: negli spazi di Santa Giulia il quintetto di ottoni della banda cittadina Isidoro Capitanio eseguirà il “Silenzio fuori ordinanza”, nell'arrangiamento originale di Sergio Negretti, seguita dall'esecuzione di “Sarabande” e “Rejouissance” di G.F. Handel. L'esibizione sarà trasmessa in diretta social sui canali di Fondazione Brescia Musei e della Direzione regionale Musei Lombardia.

Ingressi e prenotazioni fino a venerdì

Dopo l’esecuzione musicale i visitatori potranno accedere gratuitamente esclusivamente su prenotazione a visite programmate del Museo di Santa Giulia, previste alle ore 18, 18.45, 19.30, 20.15, accompagnati dai nostri operatori museali che garantiranno il rispetto delle condizioni di sicurezza e le informazioni necessarie. 

Saranno straordinariamente presenti anche i conservatori delle Collezioni e lo staff dei Servizi educativi a disposizione dei visitatori. Identica possibilità negli stessi orari in Pinacoteca Tosio Martinengo. Per la prenotazione sono a disposizione il Cup, Centro unico prenotazioni, il martedì, il mercoledì e il giovedì dalle ore 10 alle ore 16, telefono 030 2977833/34, mail santagiulia@bresciamusei.com, e il sito web della Fondazione , sul quale è stata creata un’interfaccia utente immediata che indica giorno per giorno con un semaforo e i colori rosso-verde-giallo le slot libere per gli ingressi nei nostri musei.

A tutela della sicurezza e del distanziamento l’accesso dei visitatori sarà programmato ed organizzato per un massimo di 15 persone a visita.  Stessi orari e stesse modalità d’accesso gratuito alle visite programmate sono state previste anche per venerdì 22 maggio. “E’ evidente che l’operazione – fa sapere ancora Brescia Museo – ha un valore esclusivamente simbolico e di testing delle nuove modalità di accesso. Per questo motivo ci scusiamo con gli utenti che non riuscissero a prenotare ma è intenzione della Fondazione prevedere prossimamente ulteriori aperture straordinarie”. 

Le nuove regole da sabato 23 maggio

Da sabato 23 maggio il Museo di Santa Giulia e la Pinacoteca Tosio Martinengo torneranno all’usuale bigliettazione. In una prima fase gli orari saranno rivisitati, così da adeguarsi alle mutate esigenze: assenza dei gruppi e delle scolaresche che popolavano i musei in orario diurno infrasettimanale, e necessità di offrire ai bresciani e al turismo interregionale importanti occasioni di intrattenimento serale e nel fine settimana. 

Questi gli orari: giovedì e venerdì dalle ore 18 alle 22, partenza dell’ultima visita alle ore 20.15, e sabato, domenica e festivi dalle ore 10 alle 21.30, partenza ultima visita alle ore 19.45. A tutela della sicurezza e del distanziamento, l’accesso dei visitatori sarà programmato ed organizzato per un massimo di 15 persone a visita. Da sabato 23 maggio l’accesso avverrà preferibilmente su prenotazione e il pubblico potrà entrare presentandosi nella fascia oraria prescelta. Allo scopo sono a disposizione il Cup (attivo lunedì, martedì e mercoledì dalle ore 10 alle 16, giovedì, venerdì, sabato, domenica e festivi dalle ore 10 alle 18, telefono 030 2977833/34, santagiulia@bresciamusei.com) e il sito web della Fondazione, sul quale è stata creata un’interfaccia utente immediata che indica giorno per giorno con un semaforo e i colori rosso-verde-giallo le slot libere per gli ingressi nei nostri musei.

Le novità in Pinacoteca

Oltre ai percorsi classici in Santa Giulia, si segnalano il restauro della Pala di San Domenico del Romanino, con un cantiere in “diretta” che si svolgerà nel salone di Palazzo Martintengo da Barco, sotto gli occhi dei visitatori che anche nei prossimi mesi potranno seguirne le fasi, e la prorogra fino al 30 agosto per IN-vece, l'experience show in omaggio a Raffaello, dedicato alle incisioni di opere raffaellesche delle collezioni bresciane. 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

La rivincita della cultura: dopo il lockdown riaprono i musei bresciani

BresciaToday è in caricamento