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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Scuola

Residenze e alloggi per studenti, dalla regione investimenti importanti

Le dimensioni del mercato degli studentati in Italia indicano un'industria potenziale di 50mila posti letto con spazio per un raddoppio dell'offerta attuale. La realizzazione di questi obiettivi metterebbe in gioco investimenti pari a circa 3 miliardi di euro che innescherebbero un ritmo di crescita dell'offerta a una velocità tripla rispetto a quella osservata negli ultimi dieci anni. 

Questi i dati illustrati oggi all'Hotel Principe di Savoia nel corso della presentazione del Primo Osservatorio sulle nuove forme di residenza per studenti, giovani e lavoratori, in occasione del seminario 'New ways to live, share study & work in Italy', a cura di Scenari Immobiliari in collaborazione con Camplus, principale provider di housing per studenti universitari in Italia. 

Oltre all'assessore alle Politiche sociali, abitative e Disabilità della Regione Lombardia Stefano Bolognini, sono intervenuti Michele Bugliesi (Università Ca' Foscari Venezia), Marina Brambilla (Università degli Studi di Milano), Marco Dettori (Ance Lombardia) e Luigi Donato (Banca d'Italia). 

"La domanda di residenza in Lombardia continua ad aumentare, sempre più studenti, turisti e
persone che necessitano di cure ospedaliere, infatti, arrivano nel nostro territorio" ha dichiarato l'assessore Bolognini.  

"Su questo aspetto, Regione Lombardia e il Governo sono bene attenti e stanno sostenendo investimenti importanti per soddisfare questa richiesta al fine di poter garantire un alloggio a tutti. In questa direzione - ha detto ancora Bolognini - Regione Lombardia ha già stanziato 50 milioni di
euro e impiegato 180 milioni di fondi ministeriali per trovare nuove residenze, ma è necessario guardare anche in prospettiva futura cercando di interpretare i segnali che già arrivano. Pensiamo, ad esempio, alle Olimpiadi: i 600 mila mq dello scalo Porta Romana di Milano che saranno oggetto del villaggio olimpico, verranno destinati in buona parte a residenze che poi resteranno a beneficio del territorio sotto forma di housing sociale e di pensionati universitari". 

"Certo - ha proseguito l'assessore -  sono investimenti di lungo periodo, ma è inevitabile quando si tratta di opere pubbliche. La Lombardia, già oggi, guarda oltre al 2026 con particolare attenzione ai servizi e alla capacità che un territorio deve saper offrire". 

"In virtù della crescita della domanda di residenza - ha concluso l'assessore Bolognini - Regione Lombardia ha inserito nella Legge regionale n. 16/2016 il tema degli alloggi temporanei all'interno dei servizi abitativi sociali (SAS), ampliando così i criteri di assegnazione anche per tutti coloro che, per ragioni di studio, lavoro e salute, abbiano la necessità di accedere a soluzioni abitative transitorie". 

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