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Venerdì, 19 Aprile 2024
Salute

'Race for the Cure' finanzia 85 progetti per la lotta ai tumori del seno

Nuovi progetti a Brescia grazie ai fondi raccolti con "Race for the Cure"

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di BresciaToday

Nell’ultimo Consiglio Direttivo di Komen Italia sono stati approvati 85 nuovi progetti condotti da associazioni non-profit italiane avviati grazie ai fondi raccolti dalla Race for the Cure del 2017 di Roma, Bari, Bologna e Brescia. I fondi derivanti dalle quattro edizioni annuali della Race for the Cure sono finalizzati a sostenere progetti per la lotta ai tumori del seno promossi da Komen Italia e da altre associazioni che ne condividono la causa. Dal 2000 ad oggi Komen Italia ha investito oltre 15 milioni di euro in 800 nuovi progetti per la salute delle donne. Per l’annualità 2018, 149 associazioni italiane si sono rivolte alla sede nazionale della Komen Italia e ai Comitati regionali di Puglia, Emilia- Romagna e Lombardia per ricevere sostegno in base al consueto regolamento annuale che viene pubblicato al termine della Race for the Cure. Dopo attenta e scrupolosa analisi delle richieste pervenute, è stato possibile individuare un nucleo di progetti meritevoli che offriranno opportunità gratuite di educazione e formazione, prevenzione, diagnosi, cura e supporto delle donne colpite dal tumore del seno in tutte le regioni italiane. Komen Italia, dal 2015 ha investito nel territorio lombardo quasi 190.000€ per dare avvio a progetti propri e di altre associazioni.

Nel 2017, i progetti sostenuti sono passati da 9 a 12, di cui 9 sono progetti di altre associazioni lombarde e 3 sono progetti di Komen Italia. A Sostegno dell’area supporto i progetti interessati sono quelli in favore dell’Associazione Adamo Onlus e il suo “Percorso di benessere psicofisico attraverso la danza dedicato alle donne in terapia”; Associazione Donne tra le mani con il progetto “Stare meglio controllando il dolore”; Associazione Il sorriso di Barbara con il progetto “La cura dei capelli e l’ascolto”; Associazione MOICA con il progetto “Salute donna Help Line”; Associazione Rosa per la vita con il progetto “Counseling oncologico domiciliare per donne con neoplasia” e Associazione Telefono Azzurro Rosa con il progetto “Yoga AzzurroRosa”.

A sostegno dell’area acquisti abbiamo l’Associazione Andos Vallecamonica con fornitura di ORBIS II, un dispositivo che previene la caduta dei capelli causata dalle terapie chemioterapiche. A sostegno dell’area diagnosi  troviamo l’Associazione Cuore di donna sezione di Brescia con il progetto “Amati… Fai prevenzione”. Infine, a sostegno dell’area Educazione e formazione abbiamo l’Associazione LILT Milano con “Salute senza frontiere”. I progetti che interessano la zona di Brescia sono: 1.fondazione  Poliambulanza: acquisto dei test prognostici di valutazione multigenica per la definizione più accurata del rischio di recidiva a 10 anni. “Questi test (prognostici multigenici), analizzando più geni coinvolti nella proliferazione tumorale in specifiche condizioni cliniche definiscono con più accuratezza il rischio di recidiva e offrono maggiori informazioni in merito al vantaggio dell’aggiunta della chemioterapia alla terapia ormonale. Tali test, sebbene già clinicamente approvati e utilizzati in altri Paesi in Europa e nel Mondo, in Italia attualmente non sono inseriti nei LEA (Livelli essenziali di assistenza) e non possono essere rimborsati dal Sistema Sanitario Nazionale; sono pertanto, per il momento, a totale carico delle pazienti. Grazie al progetto finanziato da Komen Italia, saremo in grado, laddove indicato, di utilizzare tali test senza spesa per le pazienti e di non sottoporre a chemioterapia quelle pazienti che, con una migliore definizione del rischio di recidiva, possano essere considerate già adeguatamente trattate dal punto di vista sistemico con la sola terapia ormonale.” (Dr.ssa Tiziana Prochilo e Dr.ssa Alessandra Huscher, Breast Unit Fondazione Poliambulanza).

 Spedali Civili di Brescia, 1a Radiologia: Apparecchio ecografico dedicato in ambito senologico per acquisizione di esami clinici. 3. Associazione Priamo ODV, presso la Breast Unit istituto clinico Sant'Anna: Percorso di cura integrato che garantisce ai malati una partecipazione attiva e una migliore qualità di cura. Per l’anno 2018 Komen Italia, ringraziando tutti i partner e le aziende che durante il 2017 l’hanno sostenuta, si augura di proseguire il percorso di crescita, coinvolgendo e informando sempre più donne, poiché la prevenzione è l’unica vera arma a disposizione di tutti. Con una diagnosi precoce si ha oltre il 90% di possibilità di guarigione con cure meno invasive.

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