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Salute

Lonato: un mezzo attrezzato per il trasporto degli ospiti della fondazione Exodus

Anche la show girl Annalisa Minetti tra i sostenitori, per fornire un servizio di trasporto ai disabili. Il dottor Franco Taverna:”E’ un aiuto fondamentale per sostenere i nostri ragazzi”

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di BresciaToday

Arrivano a Lonato i “Progetti del Cuore” , per garantire il servizio di trasporto sociale gratuito, agli ospiti della Fondazione Exodus. Sul territorio verrà presto fornito un mezzo in comodato d’uso gratuito per i prossimi anni, durante i quali il servizio sarà garantito e gestito in maniera integrale: dall’allestimento del mezzo per il trasporto disabili, alla gestione delle spese (come ad esempio l’assicurazione compresa di copertura kasko).

Grazie a “Progetti del Cuore” Fondazione Exodus di Lonato potrà, così, gestire gli spostamenti degli oltre 20 ragazzi e alle famiglie che ogni giorno hanno bisogno di assistenza per i servizi di trasporto giornaliero. “Abbiamo condiviso questo progetto fin da subito – ci ha spiegato il dottor Franco Taverna, segretario generale di Fondazione Exodus – Si tratta di un aiuto economico concreto per una realtà come la nostra che a volta non ha le forze per adempiere a determinate esigenze. A noi serviva un contatto con le aziende e con le realtà produttive locali per ottenere un contributo concreto all’acquisto di un mezzo di trasporto e grazie a “Progetti del Cuore” ci siamo riusciti, così che ora possiamo disporre di un automezzo per noi assolutamente fondamentale; un lusso che, in altri modi, non ci saremmo potuti permettere. Fondazione Exodus di Lonato ospita venti persone che vivono e dormono qui tutto l’anno, persone che escono dal mondo della tossicodipendenza e che, grazie all’importantissimo lavoro della fondazione, vengono reinseriti in un contesto sociale e di lavoro».

A sostenere il progetto anche Annalisa Minetti, che presenta l’iniziativa nell’ambito dei “Progetti del Cuore”: “La mia esperienza personale mi ha resa particolarmente sensibile a tutte le iniziative con cui si cerca di migliorare la vita dei cittadini diversamente abili, al punto di avermi guidato verso i “Progetti del Cuore” come quello che si sta portando avanti a Lonato: la vocazione di questa iniziativa è di contribuire a risolvere il problema, sempre più stringente per l’Amministrazione pubblica e per le associazioni di volontariato, della destinazione di fondi per l’acquisto di mezzi da trasformare e adibire al trasporto dei cittadini con disabilità o ridotta capacità motoria”. Sarà proprio grazie alla partecipazione della attività locali che potrà essere garantita l’esistenza di questo un servizio, che corrisponde ad una necessità imprescindibile sul territorio. Le aziende potranno trasferire sul proprio marchio il valore aggiunto di questo nobile servizio, ricevendo in cambio un sicuro riconoscimento da parte della comunità. Proprio in questi giorni la società incaricata “Progetti di Utilità Sociale” si occuperà di informare i titolari della attività economiche sulle caratteristiche dell’iniziativa.

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