Teatro alla Scala, respinta l'offerta dei sauditi, Fontana: "condivido la scelta"
Lo ha detto il governatore della Lombardia, che ha aggiunto: "Il Cda ha agito in autonomia"
"Ho grandissimo rispetto per la decisione del Consiglio d'Amministrazione del Teatro alla Scala che, come è suo compito, ha deliberato in estrema autonomia. È una scelta che condivido". Così il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana ha commentato la decisione di non far più entrare i sauditi nel consiglio d'amministrazione della Fondazione Teatro alla Scala.
I fondi già arrivati (in anticipo rispetto alle comunicazioni al consiglio stesso) verranno restituiti: si tratta di 3 milioni di euro depositati presso un notaio milanese. "Mi ero espresso in termini molto duri - ha spiegato Fontana - rispetto alla improvvisa scoperta dell'arrivo di denaro, un fatto inopportuno che, mi pare lampante, è stato ribadito anche dallo stesso Cda".