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Martedì, 23 Aprile 2024
Politica

Italia davanti alla corte Ue, Cattaneo e Foroni: "Impegno costante per contrastare le criticità"

I comemnti degli assesori regionali alla notizia del deferimento dell'Italia e di altri 16 Stati Europei per il superamento dei limiti di biossidi di azoto e in materia di adeguamento dei sistemi fognari e di depurazione delle acque

"Il deferimento alla Corte di Giustizia UE era atteso. Riconfermiamo il nostro impegno nella direzione in cui stiamo già lavorando da tempo e che ha già dato risultati significativi, ovvero combattere gli inquinanti, senza incertezze, ma con il necessario equilibrio a tutela delle fasce più deboli". Lo ha detto l'assessore all'Ambiente e Clima della Regione Lombardia, Raffaele Cattaneo, commentando la notizia del deferimento dell'Italia e di altri 16 Stati Europei per il superamento dei limiti di biossidi di azoto.

 "Ricordo - ha proseguito Cattaneo - che la Regione Lombardia ha messo a disposizione significative risorse proprie, oltre 50 milioni di euro, per favorire la sostituzione dei veicoli più inquinanti attraverso gli incentivi; siamo ancora in attesa che altrettanto facciano il governo e l'Europa. Alla Commissione Europea diciamo che un sostegno concreto alle regioni più impegnate in questo campo sarebbe più produttivo che limitarsi a rinviare in Corte di giustizia due terzi degli stati".

L'assessore ha inoltre riferito che proprio ieri durante l'incontro tra le Regioni italiane e il ministro dell'Ambiente, Sergio Costa, la Lombardia è stata nominata Regione capofila del gruppo di lavoro che si è formalmente costituito attraverso un decreto ministeriale, per individuare le politiche nazionali sul tema della qualità dell'aria. "C'è stata piena condivisione - ha spiegato Cattaneo - affinché la Lombardia sia un punto di riferimento per tutte le Regioni, assumendo un ruolo di capofila in questo lavoro a contrasto delle emissioni inquinanti. È il riconoscimento del lavoro svolto finora con un approccio concreto e non ideologico". Durante l'incontro sono state condivise le azioni da mettere in campo che coinvolgono non solo il traffico, ma anche l'efficientamento energetico degli edifici, le emissioni provocate dallo spandimento dei reflui zootecnici. L'assessore Cattaneo ha inoltre chiesto al ministro Costa che il 'Clean Air Dialogue', la 'tre giorni' di confronto ufficiale con la Commissione Europea si possa svolgere a Milano.

L'assessore al Territorio e Protezione civile, Pietro Foroni, ha invece commentato il deferimento da parte di Corte UE dell'Italia in materia di adeguamento dei sistemi fognari e di depurazione delle acque che, secondo Bruxelles, riguarda anche alcuni Comuni in Lombardia.

"Regione Lombardia - ha detto l'assessore Foroni- ha da poco stanziato 11,8 milioni di euro per realizzare 15 interventi su 8 province lombarde proprio per rispondere alla sempre più pressante richiesta di miglioramento della qualità delle acque da parte dei cittadini lombardi e alle sollecitazioni dell'Unione Europea e degli stessi Comuni interessati che intendono essere risolutivi rispetto a situazioni deficitarie che sono state causa, già negli ultimi anni, di procedimenti di infrazione comunitaria".

"Gli interventi che andiamo a finanziare - ha ricordato Foroni - riguardano, nello specifico, il completamento delle reti fognarie e l'adeguamento e il potenziamento di una serie di impianti di depurazione e interessano a macchia di leopardo agglomerati sparsi in tutto il territori. Siamo partiti nel 2011 - ha sottolineato - da una situazione assai frammentata e con resistenze notevoli da parte di molti Comuni Oggi, grazie alla riorganizzazione, abbiamo fatto passi da gigante. Il gestore unico riesce infatti a risparmiare e a reinvestire nella rete idrica. Proseguiamo su questa strada".

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