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Venerdì, 29 Marzo 2024
Politica Bassano Bresciano

Berlusconi conteso tra Bassano e Moniga: «Da noi ai servizi sociali»

Proposte ironiche o forse no in caso di una condanna dell'ex premier Silvio Berlusconi: se dovesse scontar la pena ai servizi sociali, i primi suggerimenti provinciali. A Bassano Bresciano il sindaco lo vuole come impiegato

Tra il serio e il faceto, anche la provincia bresciana si candida ad ospitare ‘ufficialmente’ un eventuale Silvio Berlusconi ai servizi sociali. Quelle che spesso sono solo chiacchiere da bar diventano richiesta concreta, soprattutto nelle parole (o meglio nelle lettere) scritte di proprio punto dal sindaco di Bassano Bresciano, Giovanni Paolo Seniga.

Lui che del PDL ha fatto una ragione di vita, nonostante sia stato eletto a capo di una lista civica, ha scritto una vera lettera, indirizzata nientepopodimeno che all’ex presidente del Consiglio, presidente del Milan e proprietario di Fininvest e Mediaset.

Senza entrare nei dettagli, la richiesta pare chiara: “Vieni a scontare da noi la tua pena”. Magari come impiegato negli uffici comunali, magari come ‘stagista’ in qualche sala del municipio, a dare una mano ai dipendenti pieni di lavoro.

La decisione definitiva comunque dovrà aspettare l’esordio della primavera. Intanto, un bel po’ più in là, c’è qualcun altro che chiede dell’ex premier. Magari con tono più ironico, una tale Vittoria (detta Vittorina), dalle sponde del Garda avanza una sua proposta.

Se mai non lo volessero al centro sociale del paese, racconta, “potrebbe venire da me in negozio, a darmi una mano”. Per fare di lui un vero garzone, come ai suoi esordi. Il tempo passa, ma il segno del tempo rimane.

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