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Martedì, 16 Aprile 2024
Politica Rovato / Piazza Cavour

Rovato, saluto romano alla "Festa della Liberazione": denunciato

Tensioni durante il corteo a causa di un 40enne, subito fermato

ROVATO. Tensioni sabato pomeriggio nel corso delle celebrazioni per il 25 aprile, “Festa della Liberazione” dal nazifascismo. Al passaggio del corteo in omaggio alla lotta partigiana, un uomo di 40 anni ha provocato i manifestanti ostentando il saluto romano. Il 40enne è stato fermato e denunciato. In Italia l'apologia di fascismo è infatti reato, commesso da chiunque "pubblicamente esalti esponenti, principi, fatti o metodi del fascismo, oppure le sue finalità antidemocratiche".

Il caso, che farà certamente discutere, arriva a due settimane dall’assoluzione di quattro tifosi dell’Hellas Verona che, in una partita a Livorno, salutarono la loro squadra con il braccio destro alzato: “Allo stadio non è reato perché non è luogo dove si fa politica”, è stata la tesi del giudice Antonio Perrone.

Di diverso sperare, invece, gli 'ermellini' della Suprema Corte. Così si legge in una sentenza del settembre 2014 contro esponenti di Casapound: “L’esigenza di tutela delle istituzioni democratiche non risulta, infatti, erosa dal decorso del tempo e frequenti risultano gli episodi ove sono riconoscibili rigurgiti di intolleranza ai valori dialettici della democrazia e al rispetto dei diritti delle minoranze etniche o religiose”.

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