Lombardia "a statuto speciale": ecco i soldi per il referendum
Via libera al finanziamento, ma - affinché si tenga il referendum - serve l'approvazione di una maggioranza qualificata dell'aula
Approvata al Pirellone la manovra di assestamento al bilancio 2014-16, in cui è previsto lo stanziamento di trenta milioni di euro per tenere un referendum consultivo sull’ipotesi che la Lombardia diventi Regione a statuto speciale.
La scelta è stata "salutata" dai consiglieri maroniani con applausi e lo slogan "Referendum, referendum!".
La manovra prevede che i fondi siano spesi in due tranche: due milioni quest’anno e 28 nel 2015. Ma perché si tenga il referendum - che ha valore meramente consultivo, dal momento che solo il Parlamento può inserire la Lombardia nelle Regioni a statuto speciale, attraverso una modifica della Costituzione - occorre il via libera di una maggioranza qualificata dell’aula.