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“L’aria è inquinata e irrespirabile, lo dicono i piedi di mio figlio”

Un post del parlamentare bresciano Vito Crimi scatena su Facebook l'ironia del web: centinaia e centinaia di commenti sulla polvere misteriosa che ha sporcato i piedi del figlio tornato dalle vacanze

Due piedini sporchi di nero, la mano del papà che li solleva per scattare la fotografia da postare su Facebook. Poi, le parole: “Dopo le vacanze al mare siamo tornati a casa, a Ghedi. Premetto che prima di andare via la casa era in perfetto ordine. Qualche porta è rimasta socchiusa per favorire un minimo ricambio dell'aria. Ebbene, dopo due settimane ecco quello che si è depositato sul pavimento di casa, raccolto dai piedini di mio figlio. E' una polvere nera e sottile, più fine della fuliggine. Polveri contenute nell'aria che respiriamo e che finisce nei nostri polmoni”.

Un post pubblicato dal parlamentare bresciano Vito Crimi, del Movimento 5 Stelle: “Leggete, prima di ridere”, questo il suo ammonimento, perché il tema caldo sarebbe l'inquinamento costante, “uno spettro che spaventa la Bassa” anche secondo alcuni comitati e liste civiche di Ghedi. Sul web, un boom: ad oggi – giovedì – sono quasi 3000 i like raccolti, e quasi 3500 le condivisioni. E buona parte dei commenti sono più che ironici, quasi a voler raccogliere (al contrario) il monito severo del senatore grillino.

“E' un inquinante pazzesco, i governi non vogliono che si sappia perché scoppierebbe il caos – scrive Tommaso –. Anch'io ho fatto la prova in casa, se non pulisci dopo alcuni giorni si deposita su ogni superficie. Ho letto su un blog che si chiama polvere”. “Ti assicuro che anche qui – scrive invece Luca – a San Fermo, Como, Italia, Europa, Pianeta Terra, Sistema Solare, abbiamo lo stesso problema: se si cammina su pavimenti lerci i piedi si inzozzano. Solidarietà”.

O la foto di Danila, che richiama una serie comedy di Mtv, con l'anziana signora che ha già deciso: “E' stato gli zinghiri!”. Poi c'è Minni, “nella mia zona è nato un progetto d'integrazione multirazziale, e le polveri sono multicolore”. E infine Paolo, “a casa mia si deposita addirittura una peluria grigia filamentosa che se non raccolta si organizza in batuffoli e si nasconde dietro agli angoli, è frequente vederla nella zona in cui sta il mio pastore tedesco”.

Certo, sull’inquinamento della nostra provincia ci sarebbe poco da scherzare, tra discariche, pcb e inceneritore, ma l’esempio del senatore Vito Crimi non si può dire sia così appropriato (usando un ampio giro di parole), e rischia anzi di produrre un effetto contrario a quello cercato. Come bene sottolineano le domande che si pone Salvo: “Cioè, il problema sarebbe che un bambino che cammina scalzo in una casa chiusa da 15 giorni finisce con i piedi sporchi?  Ma siamo arrivati a questo punto di dissociazione dalla realtà?”.

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