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Politica Lonato del Garda / Piazza Martiri della Libertà

“Per una poltrona si allea ai comunisti, accettando la moschea”

Sale lo scontro a Lonato in vista del ballottaggio per le Comunali. Imbrattati i manifesti della 'tosiana' Razzi, alleata con Simbeni (PD) nel ballottaggio contro Tardani (PDL-Lega)

Lotta senza esclusioni di colpi a Lonato tra leghisti e i fuoriusciti ‘tosiani’. Dopo la decisione di Silvia Razzi di allearsi con il candidato sindaco Flavio Simbeni (PD), già sostenuto da Carassai e Chesini (due liste civiche di sinistra), per cercare di vincere il ballottaggio con Tardani (appoggiato dall'attuale giunta Bocchio), i manifesti appesi in paese dall’ex assessore provinciale sono stati ricoperti con adesivi colorati recanti la scritta: “Per una poltrona si allea ai comunisti, accettando la moschea”.

Un colpo basso, al di là della retorica sui comunisti (ormai rimasti solo a Cuba), soprattutto per il fatto che nessuno ha programmato una nuova moschea, anche perché a Lonato già ne esiste una (aperta da diversi anni, anche durante l’amministrazione Lega-PDL).

Questo il commento su Facebook dell’interessata: “Andrò a verificare in caserma se le ‘risolutive’ telecamere sparse, tanto decantate in campagna funzionano veramente! Il ritocco mi da l'occasione per ricordare che l'unica moschea presente a Lonato è nata con l'amministrazione di centro destra! “

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