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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Politica

Fabio Rolfi: «Giù le mani dalla tassa sul permesso di soggiorno»

Dopo le critiche di alcuni sindacalisti brescaini alla tassa introdotta da Maroni, il vice-sindaco leghista è intervenuto per difendere la misura voluta dalla Lega quando era al governo

Il segretario provinciale di Brescia della Lega Nord, Fabio Rolfi, in seguito alle critiche formulate da alcuni sindacalisti bresciani, è intervenuto per difendere la tassa sul permesso di soggiorno introdotta dall’ex ministro dell’Interno Roberto Maroni.

“Il Governo non si azzardi a ridurre nemmeno di un centesimo l’importo di una tassa giusta, che finalmente prevede anche il contributo degli extracomunitari ai grandi costi sociali dell’immigrazione. – ha dichiarato Rolfi. – Trovo quanto meno stucchevole la posizione dei sindacati, che continuano a occuparsi del costo dei permessi soggiorno degli immigrati, non dedicando nemmeno un pensiero o un minuto di tempo alla risoluzione dell’enorme problema rappresentato dall’Imu, che graverà principalmente su pensionati e lavoratori e che rappresenta un ulteriore balzello per le piccole e medie realtà produttive che da sempre rappresentano la spina dorsale della nostra economia”.

“Colpendo la prima casa, sulla quale spesso lavoratori, giovani coppie e pensionati già pagano il mutuo e che non rappresenta un investimento speculativo ma affettivo” ha proseguito il segnatario provinciale lumbard “il Governo dei banchieri sta ulteriormente vessando le classi sociali più esposte alla crisi e che da sempre sostengono il Paese. Ma per i sindacati è preferibile occuparsi della tassa di soggiorno...”

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