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Elezioni Via Monte Suello, 2

Il voto dei ragazzi del Calini, con tanta «voglia di preferenza»

Venerdì scorso una partecipata assemblea nell'aula magna del liceo bresciano di Via Monte Suello: tante le domande e tante le curiosità, con la consapevolezza che "il nostro premio di maggioranza ce l'hanno solo in Grecia"

La voglia di partecipare, l’interesse per la vita politica del Paese, i dubbi e le domande dei ragazzi che per la prima volta (o quasi) hanno avuto la possibilità di esprimere il proprio voto, la propria preferenza. Al Liceo Calini un’assemblea degli studenti, andata in scena lo scorso venerdì ma che il silenzio elettorale ci fa raccontare solo adesso, riservata e dedicata a quelli di quarta, e a quelli di quinta, gli ultimi anni sui banchi di una scuola superiore, i primi anni da votanti ed elettori.

Padroni di casa, o meglio di aula magna, meglio ancora di microfono, i rappresentanti Guido e Marco: davanti a loro, curiosi e interessati, decine di studenti che alzano la mano, vogliono sapere, vogliono essere informati. E allora qualche mugugno se si pensa che “il nostro premio di maggioranza ce l’hanno solo in Grecia o a San Marino”, il porcellum eccolo qua, e quelle “liste bloccate in cui non si può esprimere una preferenza propria”, l’elettorato che “ha perso il potere decisionale che aveva in passato”.

Domande sulla coalizione e su qualche contraddizione di troppo, gli instabili equilibri di Governo e le “sproporzioni enormi” per il Senato della Repubblica, i 49 eletti della Lombardia, i 25 della Sicilia. Altre domande sulle alleanze, sui partiti che cambiano idea e che dunque viene lecito “qualche dubbio sulla loro legittimità”.

Il trasformismo e i risultati delle ultime elezioni, l’Unione e il Popolo della Libertà, tante cose che “spesso non si sanno, o non si dicono”, la preferenza per il presidente della Repubblica che l’ultima volta è andata pure a Luciano Moggi o a Francesco Guccini. Comunque andrà, per loro è stata una prima piccola vittoria.

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