Scontri in stazione: scritte contro funzionari e dirigenti della Polizia
Dopo la condanna in primo grado di 13 esponenti dei centri sociali per i fatti del 14 novembre 2012, in città si sono moltiplicate le scritte sui muri che prendono di mira funzionari e dirigenti della Polizia di Stato
BRESCIA. Da alcune settimane, in particolare dopo la condanna in primo grado di 13 esponenti dei centri sociali accusati di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, sono apparse in città scritte offensive nei confronti dei funzionari e dirigenti della Polizia di Stato, che hanno testimoniato nel dibattimento riguardante gli scontri avvenuti in occasione della manifestazione del 14 novembre 2012, organizzata da Kollettivo Studenti in Lotta, Associazione diritti per tutti, Magazzino 47 e Cobas, al quale presero parte circa 200 manifestanti.
Le scritte offensive nei confronti di singoli dirigenti, della Digos e degli appartenenti alle forze dell'ordine si sono moltiplicate dopo le manifestazioni compiute nelle scorse settimane, organizzate a sostegno della popolazione migrante per chiedere la revisione dei permessi di soggiorno non concessi e la rivisitazione della sanatoria del 2012.
“Tali atteggiamenti non sono nuovi – commentano dalla Questura -. Ancora ricordiamo le gravi minacce ed offese arrecate al vice Questore e al dirigente Digos nel novembre 2010, dopo i disordini scoppiati nel corso dell'occupazione della gru in via San Faustino”.