Interculturalità: Brescia al “Fine settimana europeo” di Darmstad
Una delegazione del Comune ha partecipato all’evento dedicato a temi di grande attualità legati alla cultura dell’interculturalità e dell’immigrazione
Una delegazione del Comune di Brescia, guidata dal consigliere comunale Mafalda Gritti (presidente della Commissione Servizi sociali) e composta dal personale del Settore Cultura, Turismo e Biblioteche, ha partecipato nei giorni scorsi al "Fine Settimana Europeo” che si è tenuto a Darmstadt, città gemellata con Brescia dal 1991.
Un weekend ricco di incontri e confronti su temi di grande attualità legati alla cultura dell'accoglienza e del riconoscimento, dell’interculturalità e dell’immigrazione.
Si è parlato della drammaticità che il fenomeno migratorio sta assumendo nei paesi europei (Italia in primis), del ruolo dei Comuni nel far crescere la cultura dell'accoglienza e nel governare i processi di integrazione dei cittadini stranieri presenti nelle nostre comunità. Sono 15 le città gemellate con Darmstadt, i cui rappresentanti, di 15 diversi paesi europei, sono intervenuti a questo significativo incontro.
La lunga e partecipata camminata nel bosco di Darmstadt, il tradizionale “Grenzgang” – con soste agli stand delle varie città – e la festa dei popoli nella Luisenplatz, che ha chiuso gli incontri, sono state un’occasione per far conoscere le bellezze di Brescia e alcuni prodotti tipici del nostro territorio (olio, vini e grana padano).
I gemellaggi costituiscono opportunità di incontro, scambio e conoscenza. L’associazione “Werkhof” di Darmstadt, che si occupa di disabili, è in visita a Brescia con i suoi ragazzi proprio in questi giorni. Martedì 16 giugno sono stati ricevuti dal vicesindaco Laura Castelletti e dal consigliere Mafalda Gritti. Successivamente hanno incontrato altre associazioni bresciane per confrontarsi e condividere momenti conviviali e di gioco. Nella serata di oggi, mercoledì 17 giugno alle 20.30, al campo sportivo di Caionvico disputeranno una partita amichevole di calcio con l’U.S.O. Caionvico.