Faccendiere arrestato: decine di contatti con Ettore Fermi
Appalti lombardi tra imprenditori bergamaschi e calabresi: arrestato anche Alessandro Raineri, bresciano di Palazzolo sull'Oglio, s'indaga sui suoi rapporti con la politica e le istituzioni
Dalle indagini, scrive ancora il gip Alessandra Simon, “sarebbe emerso di come Raineri si fosse interessato ed avesse coinvolto Ettore Fermi, in quanto presidente del Cda di Metro Brescia, al fine di inserire le società degli imprenditori Austoni e Zanga nell'esecuzione di opere pubbliche per la realizzazione del tratto alta velocità Brescia-Verona”.
Un rapporto che in questo caso potrebbe essere stato duraturo: agli atti ci sarebbero più di 120 telefonate, e svariati incontri dal vivo, l'ultimo nell'aprile del 2015. Pierino Zanga e Venturino Austoni sono due degli imprenditori arrestati, entrambi bergamaschi.
Proprio Zanga sarebbe considerato il “centro” del sistema. In manette anche Salvatore Piccoli, imprenditore di Catanzano, Antonio Stefano e Graziano Macrì, legati probabilmente alla 'ndrangheta, Pierluigi Antonioli e Giuseppe Colelli.
Ai domiciliari Gianluca Binato e Livio Peloso, e con loro Massimo Martinelli, dipendente della Nord-Ing. In manette anche un dirigente della stessa azienda, Davide Lonardoni, che avrebbe ricevuto mazzette nell'ambito dell'appalto sul collegamento ferroviario ai terminal dell'aeroporto di Malpensa.