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Politica Desenzano del Garda / Rivoltella

Desenzano, Beppe Grillo: «Devono fallire le banche, e non le famiglie!»

A Desenzano del Garda il comico genovese interviene a sostegno della candidata Luisa Sabbadini. Un one man show in cui Beppe Grillo dà il meglio di sé: "Rigor Montis e i suoi zombie, svendono l'Italia mangiando biscotti!"

Il suo ritardo era stato annunciato, era stata pure annunciata la pioggia. Ma al Parco Tre Stelle di Rivoltella la gente è arrivata lo stesso, Beppe Grillo è sempre Beppe Grillo, e del suo Movimento 5 Stelle parlano in tanti, c’è chi ne è perfino spaventato. Fatto sta che ridere non fa mai male, e c’è anche chi è venuto solo a farsi un giro, stiamo comunque parlando di uno dei migliori comici in circolazione. E diciamo che hanno fatto le cose in grande, perché oltre a qualche stand casereccio sul palco ci è salito anche il giovane consigliere milanese Mattia Calise, e anche un rapper o due come Mister Rain e Galup, tanto che le prime file erano tutte piene di ragazzi e ragazze che se sono rimasti anche dopo c’è solo di guadagnato.

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E quando Beppe arriva l’ovazione ce la aspettavamo, in attesa del suo esordio scoppiettante: “Buonasera a tutti, l’Italia è un Paese ufficialmente fallito! Proprio per questo sono qui a Desenzano a proporvi uno scambio equo, un po’ di verde in cambio di un po’ di cemento.. anzi cementifichiamo tutto il lago, e poi ci costruiamo dei posti auto anche subacquei! Ma lo sapete che la Provincia di Brescia è una delle più inquinate? Che avete 36 mesi in meno di aspettativa di vita? E le discariche, e i cementifici!”. Il suo non è proprio un comizio, e questo si sapeva. E’ un libero sfogo, contro tutto e contro tutti, contro i politici e contro il sistema, contro l’Italia che zoppica e contro l’Europa delle banche.

“Oggi li ho visti quelli là – continua Grillo parlando del Governo – mentre trattavano mangiavano i biscotti. Ti vendo un po’ di democrazia, tu dammi un po’ di spread! Rigor Montis, e i tre zombie dell’ABC.. Abbiamo perso oltre 600mila aziende in un anno, siamo arrivati al punto di non ritorno, con il costo del lavoro più alto d’Europa, e i salari più bassi. E mi fanno ridere, questa gente ha svenduto il nostro Paese e ora hanno il coraggio di prendersela con noi! Noi stiamo solo girando l’Italia, cerchiamo di ascoltare la gente, cerchiamo di fare proposte. Se andiamo avanti così è finita davvero! Dobbiamo sederci e ripensare tutto da capo, energie rinnovabili, agricoltura biologica, onestà e rispetto”.

Non dobbiamo dimenticarci che quella di ieri sera in fondo era una serata elettorale, per presentare la candidata sindaco per Desenzano 5 Stelle, Luisa Sabbadini. Accompagnata sul palco da tutti i suoi compagni d’avventura, candidati consiglieri, attivisti e simpatizzanti. Ma è Beppe Grillo show, che se la prende con il PDL (“Il partito dell’onestà? Ma se ha il 60% di indagati!”), con D’Alema e con Bersani (“Intellettuali snob che non hanno neanche l’orologio, e per forza! Non fanno un cazzo da mattina a sera!”). Passando per Niki Vendola che non si capisce, e parla a supercazzole, la Lega e il suo furbo tesoriere che compra lingotti e non BOT e BTP.

Beppe Grillo a Desenzano - © Bresciatoday.it


Tutti dentro questo vecchio sistema: “Noi siamo il nuovo, abbiamo la gente, abbiamo i social network. I vecchi politici hanno riscoperto i cittadini solo adesso, in vista delle elezioni. Ma che stessero almeno zitti! Parlano di rimborsi elettorali gonfiati, e spendono i soldi prima ancora di riceverli! Io non li posso perdonare, purtroppo questi in galera non ci vanno.. e tra un po’ ci manderanno me! Basta, è ora di cambiare, basta spendere 15 miliardi per i cacciabombardieri, o 22 miliardi per la TAV, che non serve a un cazzo! Le merci non girano, il Corridoio 5 non esiste! La politica è semplice, serve chiarezza, non come questo IMU qua che il mio analista appena l’ha visto è andato in analisi!”.

Non voltarsi, e ricominciare. “Guardate che in Lombardia c’è un certo Forminchioni, sembra un chierichetto appena stuprato dal parroco! E l’assessore alla Sanità? Ha tre aziende convenzionate, di ortopedia e materiale sanitario! Abbiamo toccato il fondo, siamo come Willy il Coyote, siamo sospesi nel baratro ma facciamo finta di niente.. l’ho già detto e l’ho ripeto, ora basta! Rifiutiamo il debito, rifiutiamo le speculazioni. Sono le banche a dover fallire, non le famiglie! E li processeremo tutti, non li lasciamo mica andare via. E ricordatevi che non siamo il terzo partito, siamo il primo movimento!”.

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