Artogne: ieri la protesta della Lega contro l'arrivo dei profughi
La Lega Nord è scesa in piazza ieri sera ad Artogne con una fiaccolata per dire no all'invio dei profughi di Lampedusa in Valcamonica. A rischio la stagione turistica e l'ordine pubblico
Manifestazione ieri sera della Lega Nord ad Artogne per protestare contro l'arrivo dei profughi di Lampedusa in Valcamonica, come deciso dalla redistribuzione predisposta dal Ministero degli interni.
Una partecipata fiaccolata è partita dalla piazza comunale fino ad arrivare alle scalinate del Comune di Piancamuno, dove si è tenuto il comizio dei dirigenti locali della Lega e le autorità locali, tra cui il sindaco di Artogne Gianpietro Cesari che ha partecipato in ruolo istituzionale al corteo, indossando la fascia tricolore.
Nella volontà dei manifestanti c'è quella di sensibilizzare il Governo nazionale a limitare il trasferimento in Valcamonica di ulteriori profughi, per non creare impatti negativi sull'economia, il turismo e l'ordine pubblico.