A2A, Di Mezza: "Fiducioso che la sede del Polo Ambiente sia a Brescia"
"Mi aspetto che il polo dell'ambiente abbia sede a Brescia per il know how e le tradizioni che Brescia esprime in questo settore"
"Mi aspetto che il polo dell'ambiente abbia sede a Brescia per il know how e le tradizioni che Brescia esprime in questo settore"
Come richiesto dal Comune di Brescia, la multiutility riunirà le sue attività ambientali in una società 'ad hoc', A2A Ambiente. Debito a 4,6 miliardi, da ridurre di 1,4 miliardi nei prossimi tre anni
La multiutility, presieduto da Pippo Ranci Ortigosa, ha nominato i nuovi comitati interni. Fausto Di Mezza, ex Assessore al bilancio del Comune di Brescia, è il nuovo vice-presidente del CdS
Tra le new entry, Angelo Zanotto, esponente dell'Udc ed ex sindaco di Marone, l'ingegnere Alessandro Berdini, consigliere provinciale Pdl, e l'avvocato Andrea Mina
Il rendiconto 2011 parla chiaro, rapporto debiti mutui e numero di abitanti vola alle stelle, e da 75 euro del 2010 passa ai 1075 dello scorso anno. L'assessore al Bilancio minimizza ma non troppo: "Debito comunale insostenibile"
"Avevamo posizionato 60 milioni nel capitolo di entrata dei dividendi di A2A, l'abbiamo rivisto in maniera prudenziale a 30 milioni" ha dichiarato l'Assessore al Bilancio di Brescia, Fausto Di Mezza
Dal 2006 ad oggi un'ascesa di costi e spese mai bilanciati dalle entrate correnti. I rischi di un Comune che dipende in tutto e per tutto da A2A, e che deve ancora affrontare la Metro. Mentre le famiglie faticano
Per non correre il rischio di non avere la maggioranza al momento della votazione, prevista per questo mese, Pdl e Lega hanno deciso di rinviarla a fine gennaio. Ma i punti di rottura sono ormai molti
"Se le alienazioni previste dalla finanziaria saranno obbligatorie - ha dichiarato l'assessore al bilancio - saremo costretti a vendere anche partecipazioni strategiche. La stessa A2A non potrà più essere considerata un tabù"
I suggerimenti di Cesare Giovanardi nell'ambito di una gestione più oculata e più responsabile: le prospettive non sono buone, soprattutto in vista dell'aumento delle spese relative alla gestione del prossimo Metro Corto, pari a 25 milioni all'anno
Ora che la tassa di Igiene Ambientale è stata ripristinata, il Comune intende impiegare il denaro incassato seguendo indicazioni dei cittadini