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Sicurezza

Caldo torrido e viaggi in auto: ecco cosa fare per proteggersi

Come combattere il caldo quando si viaggia in auto: trucchi e consigli per affrontare al meglio l'estate (forse) più calda degli ultimi 150 anni

Lo dicono gli esperti: l'estate in corso potrebbe essere la più calda dell'ultimo secolo e mezzo. Anche a Brescia e provincia, dove mai come quest'anno la colonnina di mercurio si è piazzata ben al di sopra dei 30 gradi centigradi. Una tropicalizzazione generale del clima, con tutte le conseguenze che porterà con sé nei prossimi decenni, che ha provocato anche parecchi disastri (vedi le supercelle di agosto). Un caldo così torrido può provocare effetti negativi anche sulla salute, in particolare di bambini e anziani: dunque è meglio stare attenti.

Non solo bevendo tanta acqua, limitando i pasti grassi (in caso abbiamo pronta anche una dieta detox) e idratandosi a più non posso: gli accorgimenti proseguono anche in casa, pure per i nostri amici animali, e anche quando si viaggia in auto. Lo sapevate infatti che salire in macchina quando la temperatura si avvicina ai 35 gradi è come mettersi alla guida in stato di ebbrezza? Pensate un po' allora a cosa potrebbe succedere quando il veicolo è rimasto al sole per ore, fino a sfiorare i 50 gradi.

In questa guida tratteremo di alcuni trucchi e utili consigli per affrontare al meglio il caldo torrido anche quando ci si muove in macchina. Vediamo cosa fare.

Lascia la macchina all'ombra

Quando lasci la macchina in sosta o la parcheggi, cerca sempre di lasciarla all’ombra, così da evitare il surriscaldamento. Se hai un giardino ma non hai la possibilità di lasciarla in un box coperto,  puoi comprare, o costruire, un piccolo gazebo per proteggere l’auto dal grande caldo.

Evita gli sbalzi di temperatura

In viaggio, per evitare malesseri dovuti ad un eccessivo sbalzo termico, non abbassare mai la temperatura del climatizzatore oltre 6 gradi di differenza rispetto all’ambiente esterno. Cerca poi di non usare l’opzione “ricircolo”, poco efficace per temperature così elevate, e ricordati sempre di occuparti della manutenzione dell’impianto stesso, per evitare problemi improvvisi. 

Usa le protezioni

Un rimedio davvero efficace per evitare il surriscaldamento quando la macchina è in sosta, è utilizzare gli appositi schermi argentati o, in loro mancanza, anche la pellicola di alluminio che si usa in cucina.  Pellicole e schermi oscuranti poi, possono essere applicati anche sui finestrini e sul lunotto posteriore: sono ottimi filtri per la maggior parte dei raggi solari, abbassando la temperatura all’interno dell’abitacolo fino al 50%. 

Non viaggiare nei giorni più caldi

Evita sempre di metterti in viaggio durante i giorni da bollino rosso. L’asfalto assorbe calore cinque volte più di terra ed erba, dando luogo al cosiddetto effetto “isola di calore” e creando enormi disagi se si resta imbottigliati nel traffico.

Bere spesso

Nei mesi estivi è indispensabile avere a bordo un’abbondante scorta di acqua, perché la sudorazione, non sempre avvertibile se si viaggia con climatizzatore acceso o finestrini aperti, può portare alla disidratazione, causando mal di testa, vertigini e sonnolenza. Per avere sempre acqua fresca a disposizione, senza necessariamente dover ricorrere alla borsa termica, avvolgi la bottiglietta d’acqua con della stoffa bagnata e sistemala davanti ad una bocchetta di ventilazione: grazie all’evaporazione dell’acqua dal tessuto bagnato in conseguenza all’esposizione al flusso d'aria, potrete avere sempre a disposizione acqua fresca.

Infine, dal Giappone arriva un consiglio stravagante: per accelerare il ricambio d’aria prima di entrare in auto, abbassa uno dei finestrini senza aprire lo sportello, e comincia a ‘pompare’ fuori l’aria calda, aprendo e chiudendo più volte la portiera del lato opposto con il finestrino alzato. I movimenti accelerano il ricambio, tanto che in pochi secondi è possibile far scendere la temperatura anche di 10/15 gradi.

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