rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Imprese

Come aprire un b&b in provincia di Brescia

Avete mai pensato di aprire un bed&breakfast? Guida utile per chiunque ci sta pensando davvero, tutte le informazioni e quello che c'è da sapere

Negli ultimi anni, anche in Italia (forse un po' in ritardo sul resto del mondo) è cambiato il modo di fare vacanza: lo testimonia il boom dei Cav, le case e appartamenti per vacanze, che a Desenzano del Garda, per esempio, nel 2019 per la prima volta hanno sorpassato gli alberghi per numero di posti letto. Non da meno il fenomeno dei b&b, i bed&breakfast: avete mai pensato di aprirne uno?

Per chiunque ci stia pensando, il portale bed-and-breakfast.it ha inaugurato una nuova sezione, dedicata a chi è interessato ad aprire un b&b, a chi già lo possiede e ha bisogno di informazioni su alcuni aspetti di gestione e burocrazia, a chiunque sogni un giorno di aprirne uno tutto suo ed è a caccia di consigli su come districarsi nel modo migliore tra adempimenti legali e strategie di comunicazione.

Come aprire un b&b in Lombardia

Per aprire un bed&breakfast in Lombardia è necessario presentare la SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività) al SUAP (Sportello Unico Attività Produttive) del Comune competente per territorio, dove è ubicata la struttura ricettiva. La SCIA è una segnalazione certificata d'inizio di un'attività che, per alcune categorie economiche, sostituisce il rilascio di un'autorizzazione da parte della Pubblica Amministrazione: la SCIA inoltre costituisce titolo necessario per intraprendere con decorrenza immediata l'esercizio dell'attività.

Tutto quello che c'è da sapere sui bed&breakfast

Ecco i punti principali da conoscere per chi vuole aprire un B&B in Lombardia.

  • Si definisce bed&breakfast, in Lombardia, l'attività svolta a conduzione familiare in forma non imprenditoriale da chi, in maniera non continuativa, fornisce alloggio e prima colazione in non più di quattro camere con un massimo di dodici posti letto, avvalendosi della normale organizzazione familiare, ivi compresa l'eventuale presenza di collaboratori domestici della famiglia.
  • L'attività di B&B è esercitata al numero civico di residenza anagrafica del titolare, ivi comprese le pertinenze.
  • Per poter conservare la caratteristica dell'occasionalità, qualora l'attività venga svolta in forma non imprenditoriale, deve osservare un periodo di interruzione dell'attività non inferiore a novanta giorni anche non continuativi. Ogni periodo di interruzione dell'attività deve essere comunicato preventivamente alla provincia competente per territorio o alla Città metropolitana di Milano.
  • La colazione - Per la somministrazione di alimenti e bevande riferita al servizio di prima colazione effettuata dal titolare dell'attività di B&B, non sono necessari i requisiti professionali di cui all'articolo 66 della l.r. 6/2010 [Art. 30, comma 1 della Legge Regionale 1 ottobre 2015 , n. 27]
  • Esiste un apposito contrassegno identificativo che deve essere affisso all'esterno della residenza.
  • I locali destinati all'esercizio di B&B possiedono i requisiti igienico-sanitari ed edilizi previsti per i locali di civile abitazione. È stato pubblicato sul Bollettino Ufficiale dell'8 agosto 2016 il Regolamento regionale 5 agosto 2016 - n. 7 “Definizione dei servizi, degli standard qualitativi e delle dotazioni minime obbligatorie degli ostelli per la gioventù, delle case e appartamenti per vacanze, delle foresterie lombarde, delle locande e dei bed and breakfast e requisiti strutturali ed igienico - sanitari dei rifugi alpinistici ed escursionistici in attuazione dell'art. 37 della legge regionale 1° ottobre 2015, n. 27 (Politiche regionali in materia di turismo e attrattività del territorio lombardo)”. Si possono verificare le caratteristiche che i B&B devono possedere nel Regolamento e precisamente all'Allegato E.
  • I B&B lombardi sono tenuti a stipulare una polizza assicurativa per i rischi derivanti dalla responsabilità civile verso i clienti.
  • Bisogna esporre i prezzi massimi praticati nell'esercizio in modo ben visibile nei locali di ricevimento del pubblico, oltre che in lingua italiana, almeno in due lingue straniere.
  • Gli arrivi e le presenze dei clienti devono essere comunicati esclusivamente tramite il Sistema di Gestione dei Dati Turistici della Regione Lombardia (Turismo 5) (oltre alla segnalazione all'Autorità di Pubblica Sicurezza) ai fini della rilevazione statistica con cadenza decadale e, comunque, entro i primi dieci giorni del mese successivo alla rilevazione.
Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Come aprire un b&b in provincia di Brescia

BresciaToday è in caricamento