Al Sestino Beach la pizza più grande d'Italia a forma... di lago di Garda!
DESENZANO DEL GARDA - La pizza più grande d’Italia, sulle rive del lago più grande d’Italia.
Succede venerdì sera 5 agosto al Sestino Beach di Desenzano del Garda, il Salotto del Lago gestito da Yudi Bueno, Puccio Gallo e Jerry Calà, teatro per una sera di un evento da guinness: la pizza più grande d’Italia, appunto, sarà impastata, cucinata e condita (e poi naturalmente assaggiata dagli ospiti) nei giardini estivi del locale di Viale Agello.
La pizza desenzanese di venerdì sera sarà lunga 6 metri e larga più di 2, realizzata a forma di lago di Garda e con farina a base di germe di grano, pomodoro e mozzarella a chilometro zero arrivati direttamente dall'Agrigelateria dell'Aia di Rivoltella.
A tessere le fila, o meglio a coordinare in perfetta armonia farine ed ingredienti, sarà il campione mondiale della pizza Giorgio Sabbatini, da qualche tempo arruolato nella squadra del ristorante desenzanese Lo Spago, di cui è socio, alla Corte Fenilazzo di Rivoltella, e da oltre un anno collaboratore di Love It, il progetto di “Real Italian Food” lanciato a Milano in occasione di Expo 2015.
Giorgio Sabbatini è stato campione europeo nel 2011, e campione mondiale nel 2012. Special guest di Expo, ancora oggi è “Master Istruttore” alla Scuola Italiana Pizzaioli di Milano. Nel settore è una vera star: basta una sola fetta (di pizza) per accorgersene. Porte aperte dalle 21, con il consueto appuntamento mondano con la cena targata Sestino Beach: per info e prenotazioni 329 2472452.
A seguire, dalle 23 in poi, pizza gratis per tutti gli ospiti del Salotto del Lago.
Non solo pizza, ovviamente. La serata continua con l'esibizione live del giovane cantautore Cristiano Saleri, accompagnato dai suoi fedelissimi della BBMC Band. Saleri solcherà il palco desenzanese del Sestino Beach per presentare il suo ultimo album, “Cenerentola”, che ha già venduto più di 2100 copie senza distribuzione, solo “dal vivo”. Volto noto della scena musicale nostrana, e non solo: ha già collaborato con numerosi artisti di fama. Negli anni si è infatti meritato di “aprire” i concerti di Paolo Nutini, Enrico Ruggeri, delle Officine della Musica e, la scorsa estate, di Eugenio Finardi.