In Duomo "Giona e l'inconcepibile misericordia" con Giovanni Scifoni
BRESCIA - Venerdì 27 maggio in Duomo Vecchio in città è in programma "Giona e l'inconcepibile misericordia" con l'attore Giovanni Scifoni, un'iniziativa che nasce da un'idea di don Adriano Bianchi, con la drammaturgia di Carla Bino e la "penna" di don Antonio Zani.
"Giona è uno dei profeti più popolari della Bibbia - spiega una nota dell'organizzazione - Ce lo ricordiamo per via del suo salvataggio ad opera di una balena. La sua è una storia che ricorda una favola, Pinocchio, o un grande romanzo, Moby Dick... ma non è una favola e non è nemmeno un romanzo. È una parabola, ossia una narrazione che mira a provocare il lettore, a coinvolgerlo, a fargli prendere posizione. Sembra dire: "E tu...da che parte stai?". Un racconto che vuole colpire i sentimenti più che l'intelligenza.
Sembra quasi un viaggio che porta dal bagnato del mare all'asciutto della terra.
Man mano che il libro procede lungo la strada del bagnato e dell'asciutto, si arriva alla dichiarazione dell'inconcepibile misericordia di Dio: Dio che perdona l'imperdonabile. E Giona che non capisce e si risente. È alla misericordia di Dio, folle, assurda, impensabile per gli uomini, che il libro approda.
L'interpretazione è di Giovanni Scifoni, noto attore, scrittore e regista teatrale e televisivo italiano. Ha esordito come attore di teatro, poi è passato al grande schermo nel film "La meglio gioventù" per la regia di Marco Tullio Giordana. È approdato infine al piccolo schermo in ficton di grande successo come "Don Matteo" e "Squadra antimafia".