Un vento di novità per il FilmFestival del Garda: al via la IX edizione
Venti film in quattro giornate, nove luoghi per proiezioni, incontri ed eventi. Sono i numeri della nona edizione del FilmFestival del Garda in programma dal 16 al 19 giugno a San Felice e dintorni. Per l'occasione la manifestazione gardesana ritrova il concorso internazionale con cinque film a contendersi il premio.
Mercoledì 15 l'attesa preapertura, al cinema Nuovo Eden con la proiezione di “Mòzes, il pesce e la colomba”. Giovedì 16 invece la grande inaugurazione, al giardino botanico Heller di Gardone Riviera: all'insegna dell'arte, con il documentario tedesco “On the Way to the River”, dedicato all'artista Christo (quasi) in contemporanea all'inaugurazione di The Floating Piers.
Sono cinque i film in concorso, di cui due (e mezzo) italiani: “Antonia” di Ferdinando Cito Filomarino, sulla vita della poetessa milanese Antonia Pozzi, e “Monitor” di Alessio Lauria, film sulle relazioni umane dal sapore fantascientifico, oltre all'italo-marocchino “My name is Adil” di Adil Azzab e Andrea Pellizzer, tra realtà e finzione la storia di un giovane immigrato a Milano.
Completano la gara l'olandese/romeno “A Long Story” di Jorien van Nes, viaggio a ritroso verso la Romania per fare i conti con il passato, e lo sloveno “Drevo - The tree” di Sonja Prosenc, storia di pregiudizio, vendetta e paura.
Le altre sezioni: "Garda Ciak", retrospettiva dedicata alla regista Sara Poli, e poi “Focus Slovenia”, cinque film per celebrare i 25 anni di indipendenza del piccolo staterello ai confini con i Balcani. Le Proiezioni Supine: quest'anno in scena al Furious Cafè di Portese, venerdì 17, con dedica speciale al fantomatico Bennie, il mostro del Garda.
Tra i film in programma venerdì sera anche un corto realizzato da giovani cineasti gardesani, intitolato appunto “Bennie”: un mockumentary sulla “febbre” del mostro del Garda che negli ultimi due anni aveva colpito appassionati e non.
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