A Brescia il Touring Club Italiano presenta “Christo si è fermato a Iseo”
Venerdì 24 giugno alle 16.30, a Brescia, nella White Room del Museo di Santa Giulia, il Touring Club Italiano organizza l’evento “Christo si è fermato a Iseo”, titolo anche dell’articolo di Touring Magazine, per celebrare e raccontare la grande opera dell’artista bulgaro.
Dopo l’enorme successo che l’installazione sul lago d’Iseo ha riscosso fin dai primi giorni d’apertura, il Touring Club rivela, attraverso l’articolo della giornalista di Touring Magazine Marta Calcagno Baldini, tutte le curiosità su The Floating Piers, dalla concezione alla costruzione della passerella, e l’importanza dell’opera di Christo sulle acque del lago, un’occasione unica anche per riscoprire il territorio del Bresciano ricco di storia, arte, archeologia e bollicine docg.
L’incontro vuole anche essere l’occasione per una riflessione sulle ricadute che The Floating Piers ha avuto sul territorio sebino, franciacortino, Brescia città e provincia attraverso il parere dei diversi enti coinvolti, che ne sono i protagonisti e i diretti interessati.
All’evento prenderanno parte, oltre a Marta Calcagno Baldini, giornalista e autrice dall’articolo, Massimo Minini, presidente della Fondazione Brescia Musei, Paola Pezzotti, sindaco di Sulzano, Eleonora Rigotti, presidente di Bresciatourism, Lucia Barzanò, presidente dell’associazione Strada del Franciacorta e Giuseppe Spagnulo, console TCI regione Lombardia. Modera l’incontro Giuseppe Ge, vice console TCI per Brescia.
Al Museo di Santa Giulia fino al 18 settembre è possibile visitare “Christo and Jeanne-Claude Water Projects”, l’esposizione, curata da Germano Celant in collaborazione con l’artista e il suo studio, che presenta per la prima volta i progetti di Christo e Jeanne-Claude legati all’elemento acqua, nei quali gli artisti hanno lavorato in stretta relazione con paesaggi rurali e urbani caratterizzati dalla presenza di mare o lago, oceano o fiume. II percorso espositivo si completa nella sezione multimediale che conduce il visitatore alla scoperta della costruzione, del making of di The Floating Piers. Uno spazio in continua evoluzione che permette di seguire tutte le fasi della realizzazione dell'opera, ma anche di "vedere" la gigantesca installazione dopo lo smontaggio attraverso le immagini scattate dai visitatori che hanno condiviso l’esperienza di avere “camminato” sull’acqua.
Ingresso gratuito.