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Una tribù che balla: al Parco Castelli "Brescia Repubblica Elettronica"

Dal tramonto all'alba con un solo strumento: il groove. Domenica 12 giugno al Parco Castelli la prima edizione di Brescia Repubblica Elettronica

Non è da tutti essere arrivati fino all'alba, e oltre. Il gusto dell'attesa: serata tranquilla in discoteca, poi scatenati fino a mezzogiorno all'after, meglio ancora se era estate, meglio ancora se c'era la piscina. Dove però si tuffavano solo i coraggiosi. Primi anni 2000, forse poco più: erano gli anni del Mazoom Le Plaisir, dei "pigoldini" che venivano da Milano per il Pervert, delle 4000 e più persone al White Trash, gli anni degli after "Do Not Disturb", il cui epicentro era il Florida di Ghedi, erano gli anni del Festival di Puegnago, che il venerdì faceva l'afro e il sabato era Duprè: da veri intenditori. C'è stato un prima: quando sul lago si ballava sulla Space Boat, quasi 30 anni fa. O quando Mazoom e Alterego insieme facevano le feste di capodanno da 24 ore consecutive, sull'onda dei party di Jesolo e Riccione, vedi l'after del Classic, e prima ancora Ibiza, Detroit, Miami, Londra, Berlino. La globalità del party di notte, e della musica: se a Richie Hawtin scappava uno "Yeke Yeke" al Muretto tutte le discoteche d'Italia ci correvano dietro.

C'è un presente, e un futuro: l'anomalia tutta bresciana di una Repubblica Elettronica. Da un'idea di Elia Zupelli e Paolo Boroni: domenica 12 giugno al Parco Castelli, da mezzogiorno a mezzanotte. Non è un after e non è un rave, né tantomeno un picnic per famiglie. Forse sì: per le famiglie della notte, che per una volta si ritrovano di giorno, e che giorno. Il giorno di Brescia Repubblica Elettronica. Raccontare e celebrare: 12 ore di musica, di cultura e contaminazioni.

Si balla e non solo, alla luce del sole la musica della notte: la manifestazione si articolerà su due binari e due situazioni, quindi anche in due aree attigue e complementari: centro nevralgico sarà l'arena, dove dal pomeriggio si esibiranno i dj che più hanno contribuito a mettere in moto il circuito elettronico nei party bresciani. Parallelamente, la vicina area (sotto al portico) sarà invece il quartier generale della "discostoria": un piccolo privè dove a girare i dischi saranno i dj della "vecchia guardia". Questo il menu, da orecchie fumanti: House&Techno, Funk&Soul.

Passato e presente, dibattiti e speaking: Gianfranco Bortolotti (Media Records), Sergio Buio (Mazoom Le Plaisir), Luca Giampietruzzi (l'autore di Decadence Extra, dove si parla per la prima volta di "Sound of Brescia"), Jp Energy (ex titolare di Mandragora Dischi), Shield (Rebirth) e Paolo Mantini (Clockbeats). Passato e presente, la line-up completa: Phil Delcorso, Mattia Fontana, Looney Goons, BA:RS, Simone Scaramuzzi, Paul Bhn, Washme Brushme, Fedro, Robert Pedrini, Massi ISX, Peack Nick, Albert-R, Dj Mik'O, Joao, Marco Obertini, Davide Bianchetti, Roby Peach, Volto, Loop Looper, The Troglodyte, Trip, SP21, Andrea Viani, Oloh, Api, Philo. I party: Nessun Dorma, Clique Club, Disco Volante (che tra l'altro sabato compie 28 anni), Rebirth, Loft, Smooth, Sparta.nel bosco, Bragging.

Sono (anche) quelli che hanno fatto di Brescia una vera "repubblica elettronica". "Un cuore che pulsa, un'oasi felice della nightlife - raccontano gli organizzatori - dove le sperimentazioni digitali e il rito tribale del ballo non sono più concetti nostalgici e desueti, ma veri e propri modelli di divertimento che battono nella contemporaneità come un subwoofer a pieno regime". Una vita sotto cassa. "L'obiettivo di Brescia Repubblica Elettronica è celebrare (attraverso una grande manifestazione unificatrice) ciò che è stato, ciò che è e ciò che sarà, facendo emergere per la prima volta questa scena così ricca, l'underground alla luce del sole". Anche i vampiri si abbronzano: "Dicono che vivendo di notte si capisca meglio come funzionino le cose di giorno". Basta etichette: "Brescia a 130 battiti per minuto". E finita la festa, la festa non è finita: "Potrebbe diventare una mostra, un libro. Oppure entrambe le cose". Sigaretta sul tavolo, il tasto play a portata di mano, un vecchio cd del 2011, traccia numero 3: Paul Kalkbrenner, Jestrüpp. "Brescia Calling", anche se per un giorno soltanto.

LA FESTA E' STATA RIMANDATA. Questo il comunicato ufficiale degli organizzatori. "Ciao ragazzi, nonostante oggi ci sia un bel sole le previsioni da domani in poi lasciano parecchi dubbi riguardo temporali, anche di lunga durata. Questo, purtroppo, ci costringe a posticipare la festa ad una delle prossime domeniche. Avremmo camion interi di roba tra cucine, strutture, impianti, bere e cibo da spostare già domani e il tempo tornerà brutto, questo ci fa rischiare la buona riuscita della manifestazione (opere artistiche, impianto, affluenza in generale) oltre che di rovinare lo spirito di questo progetto. Non sapete quanto siamo dispiaciuti, stressati e tristi per questo epilogo. Rimaniamo fiduciosi però perché siamo vivi, la Repubblica è viva e la festa è solo rinviata: a brevissimo su questi canali vi daremo tutte le info riguardo la nuova data e torneremo ancora più uniti, carichi e motivati! vi invitiamo a condividere quanto più possibile questo post così da informare tutti e vi ringraziamo uno per uno per la pazienza, la comprensione e il supporto".

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