rotate-mobile
Eventi Moniga del Garda

La Valtenesi sbanca il Vinitaly e vola a Londra, aspettando Expo

Il Consorzio Valtenesi sbanca il Vinitaly con il Groppello e con il Chiaretto: conto alla rovescia per i grandi appuntamenti del 2015, con tante novità. Presentata in anteprima la nuova edizione di Italia in Rosa, dal 5 al 7 giugno

Ambasciator non porta pena: questa volta meglio ancora, ha portato il Chiaretto. Ci ha pensato Omar Pedrini: una bottiglia o forse due, messe in fondo alla valigia. Giusto in tempo per atterrare a Londra, per il suo primo concerto londinese, nello storico locale che fu ‘terra’ di Bob Dylan e dei Beatles. Testimonial d’eccezione del Consorzio Valtenesi per la stagione che verrà, la stagione in cui non si può sbagliare.

E i numeri danno ragione al Consorzio, anche quest’anno tra i grandi protagonisti del Vinitaly dei record. Numeri confermati dal presidente Alessandro Luzzago: 3 milioni e mezzo di bottiglie, di cui 2.5 di rossi e chiaretti. Con una crescita del 10% (per Groppello e Chiaretto) e addirittura del 30 per la nuova Doc Valtenesi. Sarà un anno di grandi novità, mentre è già scattato il conto alla rovescia per Expo e per l’imperdibile appuntamento gardesano dell’Italia in Rosa.

La rassegna internazionale dedicata ai vini rosati è stata annunciata dal ‘suo’ presidente, Luigi Alberti: oltre 100 cantine per circa 150 etichette, tre giorni di fiera di cui uno dedicato ai giornalisti e agli addetti ai lavori, una location rinnovata che va di pari passo con la riqualificazione dell’area del castello. A Moniga del Garda si fa sul serio, e non mancheranno le sorprese. Ancora in Villa Bertanzi, per la parte ‘tecnica’. E poi tra gli ulivi e le mura del castello, in una cornice ancora più bella, e di oltre 8000 metri quadri, dal 5 al 7 giugno, dalle 17 alle 23.

Cominciando magari un po’ prima, cominciando anche con Expo: saranno sei i giorni dedicati alla provincia di Brescia, tra questi una giornata intera (o quasi) dedicata proprio alla Valtenesi, alla rassegna Italia in Rosa, ai nuovi intrecci ‘professionali’ con la Strada dei Vini e dei Sapori, con il consorzio del Lugana, con il consorzio di promozione turistica Lago di Garda Lombardia.

E la squadra del Valtenesi si ricompone con un fuoriclasse inatteso. Il nuovo direttore, quasi un commissario tecnico per la ‘nazionale del Chiaretto’: Carlo Alberto Panont, volto noto dell’enogastronomia lombarda, già al lavoro in Valtellina e nell’Oltrepo Pavese. Con l’obiettivo dichiarato di “trasferire l’identità del rosso nel rosè”, perché a questo punto “è inutile nascondersi”.

Ne se sono successe di cose, tante ne succederanno. L’Isola della Valtenesi che al Vinitaly ha raddoppiato i suoi spazi, la prima partecipazione al Pro Wein di Dusseldorf, la nuova ma annunciata sensibilità verso il biologico, il sogno nel cassetto di una Doc tutta ‘bio’. Intanto dalle verdi colline che danno sul lago spiccano i vigneti autoctoni, la vera identità della Valtenesi. Sua maestà il Groppello – celebrato fino a pochi giorni fa con una sagra a lui dedicata – un vitigno che in Italia è coltivato solo per 500 ettari, di cui oltre 400 proprio sue rive del Garda.

Un lago sempre più magico, come ha ricordato ancora una volta il poeta rock Omar Pedrini. La sua è quasi un’ode al Chiaretto: “Lo verso nel bicchiere, e ne sono travolto. I profumi, i sapori del vino e della mia terra. Vuole farsi guardare, sembra farlo apposta. E io in quel rosa ci vedo la bellezza delle albe e dei tramonti, la bellezza del Garda”. Come un compagno di viaggio, un compagno di viaggio vero. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

La Valtenesi sbanca il Vinitaly e vola a Londra, aspettando Expo

BresciaToday è in caricamento