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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Quando il gioco si fa duro: la iena Toffa contro il gioco d’azzardo

Il libro firmato dalla giornalista bresciana Nadia Toffa, inviata del programma Le Iene su Italia Uno: un racconto di oltre 250 pagine sulle sue ultime inchieste su slot machines e gioco d'azzardo

Quante sono le sale slot in Italia? A quanto ammonta il volume d’affari dell’azzardo e come è ripartito tra macchinette, videolottery, Gratta e Vinci, scommesse…? Perché, se negli ultimi dieci anni la cifra spesa dagli italiani per il gioco è più che triplicata, lo Stato non vede aumentare i suoi introiti? E in che modo le organizzazioni criminali si insinuano nel business?

Queste sono solo alcune delle domande dalle quali è partita la giornalista bresciana Nadia Toffa (è nata a Brescia nel 1979, ha 'inaugurato' la sua carriera in tv locali) per condurre, con lo stile inconfondibile che l’ha resa una delle Iene più apprezzate della trasmissione tv, un’indagine serrata che svela come la ludopatia (cioè la dipendenza dal gioco) sia diventata un’autentica piaga sociale.

Per analizzare il fenomeno a fondo e senza preconcetti, Nadia non si è limitata a ricostruire l’evoluzione del business dell’azzardo in Italia o i recenti provvedimenti (non) presi dallo Stato, ma ha raccolto testimonianze sul campo e ha raccontato storie esemplari al limite del surreale.

Come quella di Nicola che, pur di dedicarsi indisturbato ai giochi on line, fa perdere le sue tracce: la famiglia lo cerca ovunque mentre lui è barricato in garage, illuminato solo dalla luce del monitor.

Infine, Nadia ha stilato due preziosi decaloghi che spiegano con grande chiarezza cosa fare per salvare un malato d’azzardo dai suoi demoni. Perché, come insegnano tanti tragici casi di cronaca recente, quando il gioco si fa duro non c’è un minuto da perdere.

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