L'Altra Arte: il "cammino di luce e colore" di Elena Borboni
BAGNOLO MELLA. Procede l’attività culturale de “L’Altra Arte” di Bagnolo Mella. Lo spazio, coordinato da Delfina Platto e Daniela Braga, propone infatti sempre nuove occasioni d’incontro col mondo della creatività contemporanea. A chiudere la programmazione annuale ed introdurre la stagione natalizia s’inserisce la mostra personale di Elena Borboni, che sarà ospitata nelle sale di Via Nazario Sauro da domenica 6 dicembre. Durante l’inaugurazione, alle ore 16, è prevista la presentazione delle opere a cura del critico Simone Fappanni e un momento musicale con la celebre cantante gospel Rev. Diana Adu che eseguirà alcuni brani a Cappella.
Nata a Ome, la pittrice si trasferisce a Brescia, dove frequenta la Scuola d’Arte. Dà vita una propria “scuola di pittura” in cui insegna a parecchi allievi e approfondisce nel contempo diverse tecniche esecutive, fra cui la vetrofusione, l’olio molle, l’olio su tela, l’acquerello, la scandinava e tante altre. Ha tenuto numerose personali sia nel bresciano (Brescia, Salò, Urago Mella, Bagolino…) e in altre parti d’Italia conseguendo positivi consensi di critica e pubblico, anche nell’ambito di collettive e concorsi. In un elegante catalogo che approfondisce la sua pittura, Mario Bonomi fa osservare che quelle della Borboni sono «opere forti ma allo stesso tempo delicate, immagini potenti ed energiche, indice di un’arte vera, per un lavoro che procede con idee e sensazioni, con un ritmo armonico, concettuale ed analitico, territorio dell'informale, ove istaura un legame tra uomo e natura. Una vera e propria sinfonia scaturita da una grande forza interiore». «In effetti, spiega Fappanni, il fulcro compositivo delle sue opere pare proprio essere la forza vitale, una forza dinamica che nell’alternarsi ciclico del tempo e delle stagioni trova la sua espressione meta-rappresentativa. Ciò si evince anche dal lirico simbolismo che pervade i suoi lavori, in cui anche l’osservatore meno esperto coglie significanti e significanti che rimandano, prendendo a prestito volutamente un linguaggio tipicamente heideggeriano, all’esserci nel mondo. Un richiamo a una vita autentica, dunque. Occorre vivere e non sopravvivere sembra dirci l’artista bresciana, infondendo questa sorta di “messaggio” etico attraverso la forza pulsante dei suoi lavori che si ammantano di poesia. Richiamando componenti della natura e talvolta inserendo in seno al quadro elementi solidi, come ad esempio frammenti vitrei, ambisce a una tridimensionalità oggettuale quasi ancestrale, estremamente godibile». La mostra si compone di una trentina di lavori ordinati sotto il titolo “Cammino di luce e di colore”.
La mostra, aperta al pubblico, sarà visitabile fino al 31 dicembre nei giorni:
dal MARTEDÌ alla DOMENICA: H 9-12 / 15-19
CHIUSO IL 25/12 POMERIGGIO E 26/12 TUTTO IL GIORNO
Per informazioni contattare: 3403962100 - 3394693073; scrivere a laltra.arte@gmail.com ; visitare la pagina Facebook https://www.facebook.com/laltraarte.bagnolomella