Orzinuovi: Salumania
Nell’ambito delle iniziative che fanno seguito alla settantesima edizione della Fiera regionale di Orzinuovi, domenica prossima 2 dicembre la Rocca di Orzinuovi ospiterà “Salumania – parte seconda”.
Dalle ore 9 alle ore 18.30 saranno aperti gli stand gastronomici e, nel corso della giornata, saranno numerose le iniziative.
Dalle 10 alle 12 è in programma “Il salame in pasta”, uno show cooking con degustazione e vendita a cura della cooperativa InChiostro di Soncino. Dalle 15 alle 17 spazio ai più piccoli con il laboratorio per bambini “Il salame di cioccolato” a cura dell’organizzazione “Bimbi chef”. Dalle 16 alle 19 si svolgerà un nuovo show cooking con la degustazione dell’Os de Stomech De.Co. offerto dall’azienda agricola Campagna di Savoldi di Lonato.
La giornata di appuntamento con il gusto prevede inoltre un convegno in sala Martinazzoli alle ore 17 dal titolo “Chi ha inventato il salame: arte, tavola e territorio nella cultura del maiale”. Coordinati dal giornalista Tonino Zana, presidente di Nuova Orceania, interverranno Dorino Ondei (associazione Norcini Rovato), Massimo Castrini (allevatore e docente ai Master of Food di Slow Food), Massimo Marini (chef e bibliotecario di Alma, scuola di cucina internazionale) ed il presidente di Novella Sentieri, Luigi Zanotti. Saranno inoltre presenti numerosi sindaci di Comuni bresciani in cui sono realizzati prodotti De.Co.
“Salame – spiega Marino Marini - deriva il suo nome dal latino sal, salis, cioè il sale marino o da miniera, ma anche da salus, salute. Brescia non ha molti salumi nella sua tradizione, ma alcuni hanno segnato le nostre memorie: l’Os de Stomech, il cotechino, il lardo con la vena, la pancetta, il salame cotto e i tanti salami che da Capriolo a Pozzolengo fino ad Alfianello abitano le mense e fanno la gioia di grandi e piccini. Con questo incontro di Orzinuovi – dice ancora Marini - vogliamo ricordarli e riflettere su benessere animale e bontà gastronomiche, antiche memorie e nuove metodologie, perché il consumatore abbia gli strumenti per capire le qualità dei salumi e degli insaccati che trova in commercio e, naturalmente, preservarne ricordi e tradizioni”.