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Festival di Ghedi 2012: la piccola Keya vince la 13ma edizione

Chiara Marzaroli, in arte Keya, è la vincitrice del Festival organizzato da Music Association nella sala Sicomoro di Montirone, Fabio Minelli (NoFace) sbanca il concorso e conquista ben tre premi, Alberto Galuppini (Galup) tra le grandi sorprese

Hanno vinto i giovani, ha vinto la musica bresciana alla 13ma edizione del Festival di Ghedi, che si è conclusa sabato 20 ottobre 2012 nella sala parrocchiale Sicomoro di Montirone. Tra tanti concorrenti provenienti da fuori provincia – ben dieci le regioni rappresentate quest’anno al festival – sul podio sono arrivate tre voci bresciane. Ospiti della serata Loredana Errore e Niccolò Agliardi e la vincitrice del festival 2011 Alice Nichele.

Erano in 150 all’inizio della gara. La più giovane dei dieci finalisti è Chiara Marzaroli, in arte Keya, vincitrice del Festival organizzato da Music Association e presentato da Alex Rusconi di Radio Vera. La determinata sedicenne di Brescia, ha vinto con il brano ‘Inalterabile’ scritto dal cantautore Stefano Gelmini, altro talento bresciano sostenuto da Music Association. «Vincere il Festival di Ghedi era il mio sogno» ha confessato emozionatissima la giovane cantante che potrà sentire su radio Bruno la sua voce e l’inedito che le ha portato fortuna.

Ma il vero vincitore è Fabio Minelli, 24enne di Darfo, che ha letteralmente sbancato il concorso e si è portato a casa ben tre premi con la sua ‘Gioia di un fiore’. Fabio ha ricevuto il riconoscimento Usong.it, l’iscrizione gratuita per un anno al portale dedicato agli autori musicali, ha conquistato e si è meritato il secondo posto, ha vinto il premio Warner Chappell, consegnato direttamente da Marco Raguso. No Face aka Fabio Minelli potrà ora lavorare per un anno a fianco degli autori, per una vera avventura professionale.

Festival di Ghedi 2012 - La finale


Il ventenne bresciano Alberto Galuppini (Galup), col suo brano reggae ‘Non cambio’, si è aggiudicato invece il nuovo premio stampa consegnato dal presidente dei giornalisti in sala Franco Zanetti; per Galup la possibilità di aprire i concerti dei Sonohra nel loro prossimo tour.  Solo il terzo premio ha varcato i confini bresciani con l’originalità e la simpatia di Adolfo Durante, mantovano, che si è piazzato al terzo posto cantando ‘Frizione, marcia e gas’.

Il Festival di Ghedi, ha detto in chiusura il presidente di Music Association Paolo Gatti «è una grande soddisfazione. Raccoglie tante ore di sacrifici e riunisce tante persone senza le quali l’evento non esisterebbe. […] E’ come vedere un sogno che si realizza, qualcosa che 12 anni fa mai e poi mai avremmo pensato di poter fare”.

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