Pisognie: visita guiadata a Santa Maria della Neve
l borgo di Pisogne si trova a nord del lago, proprio dove il fiume Oglio si getta nel Sebino. Ai margini del centro abitato è situata la chiesa di Santa Maria della Neve, che fu affrescata da Girolamo Romanino fra il 1533 e il 1534.
Il grandioso ciclo di affreschi, dedicato alla Passione di Cristo, è il primo della fase camuna dell'artista, che lavorerà anche a Bienno e a Breno. L'imponente teatralità degli affreschi e le michelangiolesche figure di sibille e profeti gli valsero l'appellativo di Cappella Sistina dei Poveri.
In una conferenza pubblica Giovanni Testori spiegò questa definizione sottolineando che, i poveri erano gli umili, la gente del volgo che popolava quelle rappresentazioni e che Romanino "prende la carne di un popolo, di una valle e ne fa verbo figurativo". Nel ciclo colpisce il distacco dalle forme idealizzate del classicismo rinascimentale, l'uso del dialetto al posto della lingua figurativa colta, che si esprime nella rappresentazione grottesca di corpi robusti e sgraziati.
Poco distante dalla chiesa si trova la Torre del Vescovo, simbolo della fortificazione duecentesca voluta dal Vescovo di Brescia contro le invasioni. Nel 1518 al suo interno furono imprigionate e arse vive 8 donne accusate di stregoneria. Salendo i 92 gradini della torre si gode di uno spettacolare panorama sul centro storico del paese. Una passeggiata fra le vie e i vicoli di uno dei borghi più pittoreschi del lago d'Iseo!
"Romanino ci serva, ci inviti a guardare la realtà e ad avere il coraggio di andarci dentro, anche se essa è grande e terribile" (Renato Guttuso)
QUANDO: Sabato 15 marzo (h. 14.30)
DOVE: parcheggio di Santa Maria della Neve, via Romanino, Pisogne.
PER INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI (possibilmente entro il 14 marzo): Alice Zatti 328 9229859 alicezatti.guidaturistica@gmail.com