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Cultura

Apre il MAST di Castel Goffredo

Nel cuore rinascimentale di Castel Goffredo, una collezione preziosa per raccontare arte e storia della città dall’Età Longobarda alla fine del Cinquecento

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di BresciaToday

Una collezione preziosa che raccoglie marmi, argenti, manoscritti, sculture lignee, tessuti e dipinti, enfatizzata da scelte espositive di grande impatto scenografico, e che racconta arte e storia della città di Castel Goffredo dalla Preistoria all’Età Contemporanea. Nella centralissima via Botturi, a pochi passi dalla rinascimentale Piazza Mazzini, apre il MAST (Museo Arte Storia Territorio), il museo della città. La prima sezione aperta al pubblico mostra il periodo compreso tra l’Età Longobarda e la fine del Cinquecento. Il percorso espositivo combina il criterio cronologico con la messa in evidenza di alcuni temi forti riconosciuti come ricorrenti, identitari e fondativi della storia di Castel Goffredo e dell’Alto Mantovano.

L’allestimento si intreccia con due argomenti ricorrenti: l’acqua, elemento naturale determinante nello sviluppo storico, urbanistico economico della città e la tessitura, arte documentata già nel XIII secolo e sviluppatasi poi nel XX secolo in un distretto tessile. Ecco allora che l’immaginaria linea del tempo, che guida il visitatore sala dopo sala, si unisce con quei “fil rouge” portatori di cambiamento per una coinvolgente esperienza di visita. Il museo è, inoltre, arricchito da Salviamo le opere!, una mostra di opere restaurate con il contributo di privati e aziende e Acquisizioni 2017, esposizione temporanea di beni artistici donati al museo ed entrati a far parte delle collezioni del MAST Castel Goffredo. Non solo raccolta museale, il MAST è anche spazio di studio, ricerca e approfondimento: l’Archivio Storico Parrocchiale con documenti che risalgono al Quattrocento e una moderna biblioteca di Storia dell’Arte, composta da più di 1500 volumi con una sezione speciale dedicata alla scultura lignea, sono spazi aperti alla consultazione.

Al MAST ci si potrà anche incontrare durante corsi e laboratori: appuntamenti pensati per la scuola, gli adulti e la famiglia legati ai temi delle collezioni presenti in museo e alla creatività nelle sue diverse forme. E se vi avrà entusiasmato, potrete farvelo subito amico! Il Gruppo San Luca Onlus, l’associazione che ha voluto e ora gestisce il MAST Castel Goffredo, ha sviluppato un ventaglio di opportunità pensate apposta per le diverse tipologie di visitatori (le famiglie, gli studenti, i nonni) che vorranno vivere il museo nella quotidianità, nel tempo libero. Qualche esempio? Accesso annuale gratuito e illimitato al museo e diritto di portare un ospite che pagherà il biglietto ridotto e ancora, quote agevolate per partecipare alle varie iniziative e sconti su molti articoli del bookshop.

Il Gruppo San Luca guarda anche al mondo delle imprese e le invita a ri-considerare il museo, che mette in luce la creatività e l’ingegno della comunità, come un’alternativa affascinante e di valore: ogni ambiente può trasformarsi in uno spazio di lavoro elegante e funzionale, dove incontrare clienti e ospitare conferenze, coffee break, buffet, degustazioni, aperitivi, pranzi e cene. Apre il MAST Castel Goffredo, uno spazio dinamico, versatile, in dialogo con tutto il tessuto sociale, aperto a contaminazioni di bellezza per scrollarsi di dosso lo stereotipo che al museo ci si debba per forza annoiare…

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