"Festival Franciacorta in cantina": la cantina del ‘700 e il segreto delle bollicine biodinamiche
Come far rinascere una cantina con oltre 300 anni di storia? Cosa significa produrre un vino biologico? Che cos'è esattamente l'agricoltura biodinamica? Ma soprattutto, qual è il segreto con cui una bollicina diventa "il miglior metodo classico d'Italia"?
Sono solo alcune delle domande cui risponderanno Federico e Silvia Stefini, a capo di 1701 Franciacorta che, sabato 20 e domenica 21 settembre, durante la manifestazione Festival Franciacorta in Cantina, apriranno la loro azienda vinicola per guidare curiosi e appassionati in un affascinante percorso tra la cantina e il vigneto cinto da storiche mura dell'XI secolo.
A partire dalle 11 del mattino di sabato sarà possibile scoprire i segreti dei vini 1701 Franciacorta, caratterizzati da un approccio insieme innovativo ed estremamente rispettoso della tradizione. Un approccio che è valso al prodotto di punta della cantina, il Franciacorta Vintage DOCG millesimato 2009, il riconoscimento di "Miglior Metodo classico d'Italia" da parte della Guida dei migliori vini d'Italia di Luca Maroni.
Le visite guidate partiranno ogni due ore circa, iniziando alle 11 di mattina e si concluderanno con la degustazione in giardino di un calice di Franciacorta, a scelta tra Brut, Satèn e Rosé, accompagnato da prodotti del territorio e da uno speciale dj set. Il tutto a costo di € 6 a persona.
1701 è un progetto e un'etichetta creata dai fratelli Silvia e Federico, che qualche anno fa, hanno rilevato undici ettari di una delle più antiche proprietà vitivinicole della Franciacorta, con oltre trecento anni di storia.Accanto alle classiche produzioni franciacortine, Brut, Satèn e Rosé, 1701 produce il già citato Franciacorta Vintage DOCG, millesimato, in bottiglie numerate, a tiratura limitata: il meglio che si possa ottenere dal patrimonio vitato dell'azienda, lavorato secondo il metodo classico della rifermentazione in bottiglia. Accanto alle docg, c 'è spazio anche per le sperimentazioni, come il 1701 Cuvée Première: uve di Franciacorta, sempre da vigneti biologici e biodinamici (in attesa di certificazione), lavorate con metodo charmat (detto anche "Metodo Martinotti") per dare vita alle prime bollicine POP della Franciacorta.Un approccio, lontano da ogni forzatura e intervento chimico, che è anche una filosofia di vita, un modo per avvicinarsi alla vigna, comprenderla e rispettarla nel suo ciclo vitale fino a quando, nella bottiglia, essa esprime pienamente la sua vitalità, il carattere e le virtù: innanzitutto autenticità e massima valorizzazione del terroir, in tutte le sue espressioni.