Da Pian Camuno a Bollywood: Gaioni, re degli effetti speciali
La storia di Gianfranco Gaioni e della sua Director Kobayashi: piccola azienda di grafica ed effetti speciali ma che sfonda nel cinema. Prima arrivano gli spot (Smirnoff, Algida e Sony) poi anche il Festival di Cannes
Ben aldilà dei nostri confini, lui è già una star. Si chiama Gianfranco Gaioni, viene dalla Valcamonica: nel 2007 ha fondato la Director Kobayashi, casa di produzione grafica e filmica che ha sfondato in Oriente, tanto da aver richiamato l’attenzione dei grandi produttori 'di zona'.
Una crescita esponenziale per il bresciano Gaioni: dai ‘semplici’ spot, seppure di caratura mondiale (vedi vodka Smirnoff o pannolini Pampers, oltre ai gelati Algida) fino alla consacrazione cinematografica.
Suo infatti, e dei suoi collaboratori, lo ‘zampone’ in blockbuster di successo come Hellboy capitolo secondo. Lui che della grafica e degli effetti speciali ci ha fatto uno stile di vita, lui che con il cinema sembra già essere un tutt’uno. Senza dimenticare le sue radici: cresciuto a Pian Camuno, quando gli impegni glielo permettono torna vicino a casa, dove ha pure la residenza, a Darfo Boario Terme.
Si comincia piano, dietro le quinte. Poi si arriva in prima linea, in cabina di regia. E così, all’ultimo Cannes, il bresciano Gaioni con la sua Kobayashi si è lanciato nel cinema duro e puro, presentando un lungometraggio di propria produzione.
Applauditissimo, è in attesa di un distributore, ovviamente internazionale. Perché il suo target è questo, ormai: proprio in queste ore lo potete trovare in India, nel cuore dell’emergente Bollywood, dove sta girando un nuovo spot, stavolta per la Sony. Mica male.