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Brebemi: ecco i totem per far conoscere le bellezze lombarde

"Grazie alla multimedialità i viaggiatori avranno la possibilità di conoscere ed apprezzare luoghi dal notevole valore storico, artistico e turistico"

"Regione Lombardia ha sempre creduto nella Bre.Be.Mi e l'inaugurazione di due totem informativi permette di esaltare la vocazione turistica dei territori". Lo ha già detto l'assessore regionale al Turismo, Marketing territoriale e Moda, Lara Magoni, intervenendo alla presentazione dei nuovi totem multimediali 'Info A35' presso le aree Adda Nord e Adda Sud; un progetto nato dalla collaborazione tra Regione Lombardia e la società Bre.Be.Mi. All'evento hanno partecipato anche Francesco Bettoni, presidente della società Bre.Be.Mi., e Paolo Baccolo, direttore di Explora.

MULTIMEDIALITA' E VALORE STORICO - "Grazie alla multimedialità - ha spiegato Magoni - i viaggiatori avranno la possibilità di conoscere ed apprezzare luoghi dal notevole valore storico, artistico e turistico. I totem avvicineranno la Lombardia al mondo e infine collegheranno con una vera e propria direttissima a Milano e Brescia, e dunque al resto d'Italia, la nostra bassa pianura bergamasca. Un territorio ricchissimo dal punto di vista culturale e turistico, con i suoi castelli e le due dimore storiche, ancora tutto da scoprire. E proprio in vista del 500esimo anniversario della scomparsa di Leonardo da Vinci, ci sarà la possibilità di scoprire i luoghi leonardeschi proprio intorno alla zona dell'Adda, un Genio che ha lasciato segni indelebili anche in Lombardia. Molti lombardi proprio grazie ai contenuti dei totem, avranno la possibilità di imparare che la loro è una regione meravigliosa. I più giovani, che devono diventare i primi ambasciatori della propria terra e delle proprie bellezze".

Numerosi sono infatti i centri di interesse che si concentrano in pochi chilometri, dal Castello Silvestri e villa Oldofredi a Calcio, alla rocca di Urgnano, dal castello di Malpaga, ai borghi storici di Cologno al Serio e di Martinengo. Senza dimenticare il castello di Pagazzano, la Rocca e il borgo di Romano di Lombardia, Palazzo Barbò e la torre di Tristano a Torre Pallavicina, infine Palazzo Gallavresi e il Santuario a Caravaggio e ancora Treviglio con i suoi musei.

VALORIZZARE ANCHE TERRITORI MINORI - "L'obiettivo ambizioso che mi sono data - ha concluso Magoni - è rendere la nostra regione la prima meta turistica italiana: per farlo dobbiamo anzitutto valorizzare anche i territori cosiddetti minori, ovvero quelli fuori dalle rotte turistiche più comuni".

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