Smartphone e Tablet: un pericolo per le aziende?
Smartphone e Tablet sono dispositivi sempre più diffusi sia nell’ambito privato che all’interno delle aziende. Quali sono i rischi reali che si corrono? In termini di sicurezza le ricerche di Cisco e CheckPoint
Smartphone e Tablet sono dispositivi sempre più diffusi sia nell’ambito privato che all’interno delle aziende.
I mobile devices personali, collegandosi a reti aziendali, accedono ad una grande quantità di informazioni sensibili come e-mail, dati dei clienti e credenziali di accesso a database interni.
Il “Cisco Connected World Technology Report”, uno studio internazionale di Cisco che esamina le aspettative e i comportamenti della nuova generazione di professionisti di tutto il mondo, evidenzia come 7 giovani lavoratori su 10 spesso ignorino le policy IT e 1 su 4 sia vittima di furto di identità prima di aver compiuto trent’anni.
La ricerca di Check Point “The impact of Mobile Devices on information security” ha rivelato che il 71% delle aziende intervistate ritiene che i dispositivi mobili abbiano causato un aumento degli incidenti di sicurezza, evidenziando la loro preoccupazione in merito a perdita di riservatezza delle informazioni sensibili presenti sui dispositivi dei dipendenti, tra cui posta elettronica aziendale (79% ), dati dei clienti (47%) e credenziali di accesso della rete (38%). La maggior parte delle aziende intervistate ritiene che la mancanza di consapevolezza dei dipendenti sia il fattore che più mette a rischio la sicurezza dei dati mobili, seguito da navigazione web (61%), connessione Wi-Fi non sicura (59%), perdita o furto dei dispositivi (58%) e download maligni di applicazioni mobili (57%).
Per questo motivo il loro corretto utilizzo all’interno di una rete aziendale diviene fondamentale per la protezione efficace dei dati.