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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Economia Ospitaletto

Saniplast verso il concordato preventivo: a rischio 120 posti di lavoro

In queste ore è attesa la decisione del tribunale per la richiesta di concordato della Saniplast di Ospitaletto, storico marchio della famiglia Corioni

Saniplast Ospitaletto, un anno dopo: sono passati esattamente dodici mesi dalla notizia dell'ipotesi di avvio del concordato preventivo per lo storico gruppo di proprietà della famiglia Corioni, e che ancora oggi occupa circa 120 dipendenti in tre stabilimenti, a Ospitaletto, San Paolo e Verbania. E adesso la volta, si spera buona: in queste ore è attesa la decisione del Tribunale per l'eventuale ammissione al concordato.

La preoccupazione è tanta, soprattutto per i lavoratori: come detto sono 120 gli occupati, di cui oltre un centinaio nel Bresciano (70 a San Paolo e 40 a Ospitaletto) più un'altra decina a Verbania. Come già scritto qualche mese fa, la Saniplast aveva chiuso il bilancio con quasi 19 milioni di euro di esposizione verso le banche.

Crisi e rilancio

Nel “piano” di rilancio previsto nel concordato si prevede una stabilizzazione del fatturato intorno ai 30 milioni di euro l'anno. Saniplast è un vero pezzo di storia dell'industria bresciana, noto a livello nazionale nella progettazione e produzione di arredi bagno e sanitari, e legato alle appassionate vicende dello storico patron, Luigi Corioni, a lungo presidente del Brescia Calcio.

La nota dei sindacati

In queste ultime ore è stata diffusa anche una nota dei rappresentanti sindacali: la speranza, scrivono Cgil e Cisl, è che “qualsiasi decisione venga presa, tenga conto della necessità di garantire continuità ai 120 posti di lavoro”. La Saniplast è stata fondata nel 1965 proprio da Luigi Corioni: ancora oggi dispone di tre unità produttive, per oltre 60mila metri quadrati complessivi, di cui 25mila coperti.

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