rotate-mobile
Economia

Agricoltura, Rolfi: "La Lombardia una regione sempre più vitivinicola"

L'intervento dell'assessore regionale alla presentazione del Festival 'Vivite'

'Il vino che parla la lingua di tutti': è la filosofia sottesa alla produzione del vino cooperativo, di cui ieri, a Milano, è stata presentata la seconda edizione del Festival dedicato, 'Vivite'. Manifestazione che si svolgerà il 17 e il 18 novembre alle ex scuderie 'Le Cavallerizze' del Museo della Scienza e della Tecnologia 'Leonardo Da Vinci' di Milano, a cura dell'Alleanza delle Cooperative Agroalimentari.

PRODUZIONE VITIVINICOLA SIA ASSET - "Una presenza di cui siamo orgogliosi - ha commentato l'assessore all'Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi di Regione Lombardia Fabio Rolfi, presente alla conferenza stampa, al Belvdere di Palazzo Lombardia -, la Lombardia non può non ospitare grandi eventi legati la vino, come questo, perché è sempre più una terra vitivinicola e uno degli obbiettivi del nostro mandato è sostenere questo processo, facendo in modo che la produzione vitivinicola sia sempre più un asset strategico della produzione agricola regionale".

GRANDE AFFERMAZIONE DEL BIOLOGICO - "Il vino, in Lombardia, ha saputo conquistare molto terreno, per qualità, per distintività, per capacità di stare sui mercati, anche su quelli medio-alti, per sostenibilità - ha spiegato Rolfi -. Il nostro biologico, per esempio, non ha eguali nel Paese, negli ultimi sette anni il territorio vitivinicolo lombardo convertito al biologico è aumentato del 90 per cento e ci sono Consorzi che ormai viaggiano verso la totale produzione biologica".

NEL 2017 RECORD DI ESPORTAZIONI - "E' una vitalità enorme - ha sottolineato l'assessore -, parliamo di 3.000 aziende vitivinicole, con una buona componente cooperativistica, circa 300 aziende giovani e molte a guida femminile: siamo una regione anche vitivinicola, che lo scorso anno ha toccato il record delle esportazioni".

IMPORTANTE RUOLO DELLA COOPERAZIONE - "Dobbiamo un riconoscimento al sistema della cooperazione nel comparto agroalimentare lombardo - ha aggiunto ancora Rolfi, ampliando la riflessione -, perché ha un ruolo estremamente importante nel settore della produzione, che ha consentito e che consente nei momenti di crisi, come per esempio quello del latte, di ammortizzare molto l'impatto sui produttori e di riconoscere, attraverso il suo sistema, un prezzo della materia prima tendenzialmente più alto".

RUOLO ANCHE DIDATTICO E SOCIALE DELLE AZIENDE AGRICOLE - "Le aziende cooperative svolgono anche un altro ruolo - ha concluso -, che rimanda al concetto di 'multifunzionalità dell'azienda agricola': accanto alla produzione, il cosiddetto 'Rinascimento agricolo' in atto ha consentito a molte aziende di affiancare all'attività economica anche altre, come quelle didattiche e sociali. Proprio in agricoltura si trova il primo grande esempio di sostegno all'inserimento e al reinserimento di persone con fragilità".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Agricoltura, Rolfi: "La Lombardia una regione sempre più vitivinicola"

BresciaToday è in caricamento