Il premier Renzi inaugura Brebemi: "Le idee forti si realizzano"
Il governo presente al taglio del nastro presso il "Centro di Manutenzione e Controllo" di Fara Olivana. Il Presidente di Brebemi Francesco Bettoni: "Le idee forti possono trovare realizzazione"
Il premier Matteo Renzi, assieme ai ministri Lupi, Martina e al presidente lombardo Roberto Maroni, hanno tagliato mercoledì mattina alle 12:00 il nastro per l'inaugurazione della nuova autostrada diretta A35-Brebemi (scarica il tracciato in alta definizione). L’evento si è svolto presso il "Centro di Manutenzione e Controllo" della direttissima Brescia-Bergamo-Milano a Fara Olivana, in provincia di Bergamo.
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Ad aprire la cerimonia, il Presidente di Brebemi Francesco Bettoni - "mister 25 poltrone" - che ha ricostruito la strada percorsa dal giorno della sua ideazione, nel 1996 sino alla realizzazione completa di un'infrastruttura fortemente contestata dagli ambientalisti - l'ultimo episodio martedì - e dai contadini per il consumo di territorio agricolo.
"Le idee forti possono trovare realizzazione - ha dichiarato Bettoni -, questa è la chiave di lettura per dire come e perché è nata Brebemi. Questa autostrada, lunga 62,1 chilometri, ha 15 svincoli di cui 6 con caselli e dispone di una dotazione tecnologica conforme ai più elevati standard di sicurezza europei".
Il costo complessivo dell’opera è di 1,6 miliardi di euro senza contributi a carico dello Stato. L’intero stanziamento è stato finanziato per il 21 per cento esclusivamente con i mezzi propri messi a disposizione dai soci e per il 79 per cento attraverso il ricorso al debito.
Quantomeno, Brebemi è un progetto innovativo dal punto di vista finanziario, tanto da aver vinto due premi internazionali a Londra lo scorso febbraio. E’ la prima autostrada italiana interamente finanziata attraverso il ricorso alla finanza di progetto, nonché una delle più importanti e complesse operazioni a livello europeo. Restano i forti dubbi sull'utilità dell'opera, su una nazione che nel 2014 continua a investire nel trasporto su gomma e sui possibili benefici sul traffico, dato che i pedaggi si preannunciano piuttosto salati.