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Economia Gussago

Proprietari in pensione, chiude la storica edicola: "Nessuna offerta per continuare l'attività"

A fine anno chiuderà i battenti l'edicola che si trova di fronte all'ospedale di Gussago: la coppia che la gestisce non ha trovato acquirenti.

Un'edicola storica e caratteristica abbasserà a breve le serrande. Si tratta di quella situata di fronte all'ospedale Richiedei di Gussago: gli attuali proprietari, dopo 34 anni di lavoro, andranno infatti in pensione alla fine dell'anno e non hanno trovato nessuno interessato a portare avanti l'attività.

Un destino che Dario Spini, che insieme alla moglie gestisce da sempre l'edicola ricavata in un chiosco recuperato da un rottamatore, condivide con tanti altri edicolanti bresciani. Sono i molti quelli che tra la città e la provincia a breve potranno andare in pensione, ma che faticano a trovare nuovi acquirenti per le loro attività.

I dati forniti da Spini, che è anche segretario provinciale del sindacato degli edicolanti (il Sinagi), al quotidiano Bresciaoggi  parlano chiaro: nel bresciano restano ancora circa 620 edicole, di cui un'ottantina in città dove a breve 8 chiuderanno per sempre i battenti.

Un settore in crisi da tempo, a detta del sindacalista: i problemi sarebbero cominciati 10 anni fa, quando la vendita dei giornali è stata consentita anche nei supermercati. Ecco perché Spini ha avviato alcune trattative con i comuni affinché vadano incontro alle esigenze delle edicole, sia in termini di tassazione che di collaborazione che con la Federazione degli editori. Da parte degli enti locali sarebbero arrivate alcuni soluzioni concrete, tanto che sarebbe stato concluso un accordo con l'associazione nazionale dei comuni (Anci). Con il secondo interlocutore le trattative sarebbero in una fase di stallo.

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