Crac milionario, decine di operai senza lavoro: condannati i dirigenti
Condannati a svariati anni di carcere i dirigenti della storica Fratelli Gervasoni, la fonderia di Castegnato fondata nel 1955 e fallita nel 2009
Ribaltone giudiziario nel processo sul crac della Fratelli Gervasoni, storica fonderia di Castegnato (fondata nel 1955) fallita il 25 agosto del 2009: la Corte d'Appello di Brescia ha infatti condannato i dirigenti del gruppo che invece erano stati assolti nella sentenza di primo grado.
Nel dettaglio, sono stati condannati a 3 anni di carcere sia Aldo Gervasoni, allora presidente del Consiglio d'amministrazione, che i consiglieri Angelo e Giancarlo Gervasoni; 2 anni e 4 mesi la pena per Verusca Gervasoni.
Il processo dopo il fallimento
Oggi come ieri è stato invece assolto Gianantonio Corradini, che all'epoca era il direttore della fabbrica. Sotto la lente degli inquirenti erano finiti gli strani movimenti che per l'accusa avrebbero portato a dissipare il patrimonio dell'azienda, poi fallita (e con decine di operai rimasti senza lavoro).
Vendite sospette di immobili e trasferimenti milionari di denaro a società collegate avevano acceso i riflettori sulla procedura fallimentare, come conclusa nell'estate di 11 anni fa. In primo grado però erano stati tutti assolti: la seconda parte del processo, qualche anno dopo, ha ribaltato gran parte delle sentenze. A tutti i condannati sono stati interdetti anche i pubblici uffici.